Las Vegas – Sala assolutamente piena con molte persone rimaste fuori probabilmente incollate agli schermi a guardare la diretta live del keynote di Steve Ballmer, salito sul palco in una versione un po’ più dimessa del solito ed un abbigliamento non propriamente smagliante.
Un’immagine che probabilmente non è quella che il CEO di Microsoft intendeva trasmettere nel citare i successi in apertura di keynote: come tutte le grandi star del CES 2011 si comincia col raccontare come è andato l’anno passato. E quale migliore occasione per ringraziare il miliardo di clienti che ha comprato Windows 7, Office 2010, Kinect e Windows Phone 7, o che ha usato Bing ed Azure?
Ma questa volta al CES è tempo di parlare delle novità che accompagneranno l’anno appena iniziato e che per Microsoft significheranno TV, smartphone e PC. Questi i tre temi conduttori dei quali Ballmer si è preso cura di parlare nel suo intervento in un mix di numeri, sensazioni, colpi di scena e rivelazioni.
La console Xbox 360, che ha guadagnato da poco il controller Kinect, costituirà sempre più il centro di intrattenimento domestico. Da essa passano i flussi di bit che creano il gioco, l’ascolto e la visione. Se dunque con Kinect “il controller sei tu”, perché non utilizzare questo dispositivo anche come telecomando per navigare nei propri file musicali, nei video e nelle foto? Kinect navigation permette di fare questo: addio telecomando, con la propria voce ed i propri gesti si può fare tutto quanto. Stop, play, cambio canale, prossima foto…
Divertimento significa anche avere a disposizione tanti contenuti di cui usufruire. E quest’anno una delle parole d’ordine qui al CES pare sia quella dello streaming. Provate a dirla davanti ad uno degli ingressi del Las vegas Convention Center e vedrete che qualche porta si aprirà, sicuramente quella degli stand di Netflix, Hulu plus ed ESPN i cui controlli ora si integrano perfettamente con Kinect.
Ma per guadagnarsi l’appellativo di centro di intrattenimento domestico un prodotto moderno non può prescindere dalle sue capacità social, anche se è già stato sufficientemente divertente vedere l’avatar di Steve Ballmer stampato sul video ad imitarne le movenze. La novità social Avatar Kinect , che permetterà ai 30 milioni abbonati al servizio Xbox Live Gold di scambiare due chiacchiere in diversi ambienti virtuali, traccerà la voce, i movimenti del corpo e le espressioni facciali degli utenti dotati di Kinect. Quanti sono? Già 8 milioni, ben il 60 per cento in più di quanto lo stesso Ballmer aveva previsto e si sarebbe aspettato all’epoca del lancio.
I conti Ballmer li fa anche con Windows Phone 7 , aiutato da Liz Sloan del team di sviluppo del sistema operativo mobile. Nove sono gli smartphone già annunciati in 60 diversi paesi, e 9 su 10 sono i clienti di AT&T che raccomanderebbero l’acquisto di uno smartphone Windows Phone 7 ad un amico; 5.500 sono le App già disponibili nel Marketplace con una crescita di 100 al giorno e 20miòa sono gli sviluppatori software già registrati. Ballmer afferma che Windows Phone 7 è stato ben accettato dal mercato ed ora è pronto per un primo upgrade: il telefono che sta usando Sloan è già aggiornato ed in un attimo una voce della lista dei possibili regali per il compleanno di Steve finisce su Bing grazie alla nuova funzione copia&incolla.
Le applicazioni si avviano anche più velocemente, o almeno questo è quel che sembra. Nel mentre sono già disponibili nuovi titoli attraverso Xbox Live, come Fable Coin Golf, PES 2011, Zombi Attack! 2, Monopoly, e la nuova Game Room per Windows Phone.
Uno degli argomenti più scontati ma che ora sembra aver bisogno di essere un pochino rilanciato è il PC Windows . Ballmer ha speso ben 20 minuti del suo keynote sulle potenzialità dei computer basati sul sistema operativo della casa di Redmond. Al CES 2011 si sono viste tante soluzioni basate su form factor differenti, notebook, netbook, desktop, all-in-one, tablet, realizzate su piattaforma Intel Sandy Bridge o AMD Fusion e tutte accomunate dallo stesso sistema operativo.
Sarebbe dunque bello vedere una futura versione di Windows funzionare anche su altre piattaforme, come quella dei dispositivi con SoC ARM per fare un esempio. Ebbene, questa non è solo un’ipotesi, una voce di corridoio. Ballmer stesso lo ufficializza: Windows 8 avrà un’interfaccia del tutto simile a quella di Windows 7 ma un cuore ben diverso, ottimizzato anche per hardware diversi da quelli x86 cui il mondo dei PC ci aveva ormai da tempo abituati. Il supporto di Windows per i sistemi ARM assume un’importanza fondamentale sia per gli utenti finali che per la stessa Microsoft, che non può rischiare di restare indietro in un settore in forte crescita dove queste piattaforme stanno dominando grazie alla loro elevata efficienza.
Dino Fratelli