Las Vegas – Sono diverse le novità presentate da Toshiba in occasione del CES 2011 di Las Vegas, anche se coloro che si aspettavano un tablet con Android rimarrano delusi. Non che l’azienda nipponica non ne abbia parlato, ma questo per ora è un progetto appannaggio della sola divisione “Toshiba USA” e null’altro è dato di sapere.
La tavoletta di Toshiba per il mercato europeo, volenti o nolenti, resta il solo modello Folio 100 , soluzione basata su piattaforma NVIDIA Tegra 2 con sistema operativo Windows, che tanti dubbi ha sollevato non solo fra gli esperti di settore ma anche fra gli stessi (pochi per dirla tutta) acquirenti. Tanto che molti store che l’avevano messo in vendita si sono visti costretti a lasciarlo nei magazzini, in attesa di un qualche aggiornamento software dal produttore. La buona notizia è che l’upgrade del firmware è pronto e promette di risolvere tutti quei problemi inizialmente riscontrati.
Gli annunci toccano soprattutto il settore dei netbook, che sui mercati EMEA si vendono ancora molto bene: pur confermando che i sistemi tablet stanno cannibalizzando il mercato degli Stati Uniti, Toshiba vede una situazione diversa e molto più rosea sui territori più vicini al Belpaese, dove c’è ancora una forte richiesta dei piccoli sistemi portatili. Vuoi perché il pubblico necessita ancora di una tastiera fisica e di un certo spazio di storage, vuoi perché esistono delle situazioni in cui il basso costo di acquisto è prioritario su tutto.
Ed allora sotto il segno della “T” nascono i netbook della serie NB500, che includono prodotti essenziali, senza fronzoli e con una forte propensione alla multimedialità, come li ha definiti lo stesso presidente Toshiba, Alan Thompson. Tutti i modelli di questa famiglia utilizzano la piattaforma AMD Brazos, prima incarnazione di Fusion annunciata ufficialmente sempre qui a Las Vegas.
I netbook si differenziano in particolare per l’ambito di utilizzo cui sono destinati. Quelli raccolti sotto il marchio NB500 sono destinati all’utilizzo quotidiano, per navigare, scrivere documenti o guardare foto e video. I modelli NB520 dispongono di caratteristiche audio al di sopra della media, come accade anche con i modelli NB550D dotati di porta HDMI per il collegamento a schermi di grandi dimensioni, capacità di gestire video HD, speaker Harman/Kardon integrati, supporto per Dolby Advanced Audio e funzione “Sleep & Music”, per addormentarsi cullati dalla playlist preferita.
Per offrire un supporto davvero completo, Toshiba ha realizzato una collaborazione con 7digital per mettere a disposizione degli utenti una selezione di musica digitale da oltre 10 milioni di tracce MP3 fruibili attraverso il portale Toshiba Music Place .
La tecnologia 3D stereo per la TV in alta definizione, che avrebbe dovuto far breccia nei cuori degli utenti europei, nel passato anno 2010 pare non essere riuscita nel suo intento. Solo una piccolissima percentuale di acquirenti ha infatti scelto una HDTV con questa caratteristica. Una ricerca condotta da Toshiba ha però mostrato che la maggior parte di chi ha acquistato un televisore a schermo piatto di fascia alta abbia richiesto il supporto alla visualizzazione di contenuti 3D.
Per garantire una maggiore appetibilità dell’offerta, Toshiba ha confermato il suo impegno a voler portare il 3D anche nelle TV del segmento intermedio, ma soprattutto punterà ad eliminare quella che viene fornita come principale motivazione del mancato acquisto di una TV 3D: la necessità di dover indossare speciali occhialini . Il gigante nipponico si appresta perciò ad introdurre nuovi modelli di flat TV 3D che non richiedono i fastidiosi occhialini per mostrare immagini stereo. Se qualcosa in tal senso era stato già proposto per il mercato giapponese, i modelli che finiranno su quello europeo avranno schermi di dimensioni molto superiori, comprese fra 52 e 75 pollici, ed arriveranno dopo il mese di aprile.
Dino Fratelli