In questi giorni è in corso il CES 2021, per la prima volta in versione virtuale, lontano dall’enorme struttura di Las Vegas che ogni anno ospita la manifestazione. Tra gli eventi di oggi spicca l’annuncio del nuovo MagicBook Pro di Honor, che cambia rotta abbandonando AMD in favore dei processori Intel.
Durante gli ultimi anni la società cinese si è vista costretta a rinunciare ai rapporti con il produttore americano, a causa della sua affiliazione con il brand HUAWEI, bannato dal territorio americano dal governo Trump. Il marchio ha risentito del ban soprattutto in ambito smartphone, i prodotti della lineup hanno subito un forte calo a causa dell’assenza di certificazione da parte di Google, senza la quale il sistema android risulta ampiamente castrato.
Al contrario nel settore PC Honor ha fatto di necessità virtù, proponendo laptop con processori Ryzen 5. I chip AMD hanno contribuito ad un aumento di prestazioni e al conseguente miglior rapporto qualità/prezzo delle macchine, considerate ad oggi una delle migliori scelte tra i notebook di fascia media.
CES 2021: Honor cambia rotta e sceglie Intel
Nonostante ciò il nuovo MagicBook Pro segna il ritorno di Intel sui portatili cinesi, il potente Ryzen 5 esa-core 4600H viene sostituito da un più modesto quad-core i5 10210U. Il comparto grafico è gestito da una GPU dedicata Nvidia GeForce MX350, contro la Radeon Vega 6 equipaggiata dal modello 2020.
Le altre specifiche tecniche restano invariate, 16 GB di RAM e 512 GB di storage interno su memorie SSD, il display è un’unità FullHD da 16 pollici. La batteria da 56 Wh è ora compatibile con la ricarica ultra rapida con output a 65W.
Honor MagicBook Pro arriva negli USA a circa 1000 dollari, non abbiamo informazioni sul prezzo in euro e sull’eventuale arrivo in Europa della variante Intel. Attendiamo una conferma ufficiale da parte di Honor e dei suoi uffici stampa.