Mobileye, azienda israeliana acquisita da Intel circa quattro anni fa, ha svelato al CES 2021 di Las Vegas la strategia e le tecnologie che permetteranno ai veicoli a guida autonoma di salvare vite umane in tutto il mondo. Una delle novità è rappresentata dal LiDAR SoC realizzato combinando elementi attivi e passivi su un chip di silicio.
Guida autonoma: approccio Mobileye Trinity
Durante le due sessioni virtuali, il Presidente e CEO Amnon Shashua ha illustrato l’approccio in tre fasi dell’azienda, denominato Mobileye Trinity. L’obiettivo è offrire una soluzione di rilevamento basata sulla ridondanza, in modo da garantire la massima sicurezza durante la guida. Mobileye aveva mostrato all CES 2020 una self-driving car equipaggiata unicamente con videocamere (12 per l’esattezza), senza nessun altro sensore.
Il nuovo sistema prevede invece la presenza di videocamere, radar e LiDAR. Questo approccio consente di utilizzare videocamere più economiche come sensore primario, abbinate a sensori secondari (radar e LiDAR) ridondanti che forniscono una sicurezza nettamente superiore a quella di un essere umano (almeno tre ordini di grandezza).
Mobileye ha svelato due tecnologie che consentono di rilevare gli oggetti e misurare le distanze mediante segnali radio e luminosi. Il sistema radar “software-defined” a 2.304 canali e range dinamico di 100dB permette un rilevamento abbastanza dettagliato per la guida autonoma.
Grazie alla collaborazione di Intel verrà inoltre realizzato un LiDAR SoC con elementi attivi e passivi che viene definito PIC (Photonic Integrated Circuit). Questo tipo di chip arriverà sul mercato nel 2025. Nell’immagine si può vedere un prototipo.
Shashua ha infine comunicato che la tecnologia di mappatura crowdsourced ha permesso di tracciare quasi un miliardo di chilometri. Il processo di creazione delle mappe richiede l’elaborazione dei dati raccolti da quasi un milione di veicoli, sui quali sono installati i sistemi di assistenza alla guida di Mobileye. Queste mappe verranno presto testate sulle self-driving car che percorreranno le strade di New York, Detroit, Parigi, Shanghai e Tokyo.