La CTA (Consumer Technology Association) ha comunicato che il CES 2022 chiuderà un giorno prima, ovvero il 7 gennaio, invece dell’8 gennaio come inizialmente programmato. La decisione degli organizzatori è definita una misura di sicurezza aggiuntiva a quelle previste dal protocollo sanitario. Nelle ultime due settimane, molte Big Tech hanno rinunciato alla presenza fisica.
The show must go on (nonostante Omicron)
Negli Stati Uniti sono in aumento i contagi dovuti alla variante Omicron del COVID-19 e la Contea di Clark (Las Vegas è il capoluogo) è una delle aree con la maggiore diffusione del virus. Per questo motivo sono arrivate le disdette di molte aziende importanti, tra cui Amazon, Meta, Twitter, NVIDIA, Lenovo, Google, Microsoft, AMD, Intel e IBM. Tra le Big Tech che hanno confermato la partecipazione “fisica” ci sono LG, Samsung, Qualcomm, Sony e HTC.
Nel comunicato di fine anno è scritto che oltre 2.200 aziende hanno confermato la loro presenza (143 nelle ultime due settimane). Il Presidente e CEO della CTA, Gary Shapiro, ha tuttavia comunicato che la manifestazione durerà un giorno in meno, quindi dal 5 al 7 gennaio. Queste date si riferiscono all’apertura al pubblico. Le conferenze stampa, riservate solo ai media, avranno luogo il 3 e 4 gennaio.
Tutti i partecipanti (visitatori e aziende) dovranno rispettare il protocollo sanitario che prevede il completo ciclo vaccinale e un test antigenico almeno 24 ore prima dell’ingresso (un kit verrà consegnato insieme al badge). Durante la manifestazione è obbligatorio indossare la mascherina. Per i viaggiatori internazionali è previsto un test PCR gratuito prima del ritorno nei rispettivi paesi.
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