Dopo aver svelato tutti i dettagli dell’architettura Alder Lake e i primi sei modelli desktop di fascia alta, Intel ha svelato al CES 2022 di Las Vegas l’intera lineup dei processori desktop e soprattutto le CPU mobile che competeranno contro le nuove Ryzen 6000 Mobile di AMD. L’azienda californiana ha inoltre avviato le consegne della GPU discreta Arc Alchemist.
Intel Alder Lake: 50 processori
Come è noto, Alder Lake è un’architettura ibrida, concettualmente simile alla big.LITTLE di ARM. I processori di dodicesima generazione, realizzati con processo produttivo Intel 7 (10 nanometri), integrano infatti fino ad otto core ad alte prestazioni (P-core) e fino ad otto core ad alta efficienza (E-core). In aggiunta ai sei modelli annunciati a fine ottobre, Intel ha svelato altre 16 CPU desktop, suddivise tra Core i9, i7, i5, i3, Pentium e Celeron.
Gli utenti potranno scegliere in base al numero di core, frequenze di clock e TDP. Tutti i Core i9 hanno 16 core (8 P-core + 8 E-core), mentre tutti i Core i7 hanno 12 core (8+4). I Core i5 sono invece disponibili in due configurazioni: 6+4 o 6+0. Tutti i Core i3 hanno solo 4 P-core, mentre tutti i Pentium e Celeron hanno solo 2 P-core. I suffissi K, F e T indicano moltiplicatore sbloccato, assenza GPU integrata (Intel UHD Graphics 770/730/710) e TDP base di 35 Watt, rispettivamente.
La massima frequenza di 5,2 GHz viene raggiunta dai Core i9-12900K/KF. Intel ha svelato anche un Core i9-12900KS che può raggiungere i 5,5 GHz. I processori supportano memorie DDR5-4800 e DDR4-3200, PCI Express 5.0, Thunderbolt 4 e Wi-Fi 6E. Oltre al chipset Z690 sono disponibili i chipset H670, H610 e B660. Per queste CPU serve una scheda madre con socket LGA1700.
I 28 processori per notebook sono suddivisi in tre serie (H, P e U) con TDP di 45, 28 e 15 Watt. Il top di gamma è il Core i9-12900HK con 14 core (6 P-core e 8 E-core) che raggiungono una frequenza massima di 5 GHz. Le CPU mobile supportano memorie DDR5/LPDDR5 e DDR4/LPDDR4. Arriveranno sul mercato a partire da febbraio.
Intel ha infine comunicato l’avvio delle consegne agli OEM della prima GPU discreta Arc (nome in codice Alchemist) che supporta ray-tracing, Xe Super Sampling (XeSS) e Deep Link. I test sul campo diranno se può competere con le soluzioni di AMD e NVIDIA.