Al CES di Las Vegas, il CEO di Yahoo! Marissa Mayer ha mostratp il nuovo, grande corso della divisione contenuti: al centro della nuova strategia, che sembra voler trasformare Yahoo! da un’azienda ICT ad un vero e proprio operatore media , Tumblr, le informazioni di gossip e due nuovi siti , uno per il cibo, Yahoo Food, ed nuovo dedicato alla tecnologia, Yahoo Tech .
L’annuncio di Mayer è il culmine di un processo che ha visto Yahoo! effettuare importanti acquisizioni nel settore dei contenuti, l’ ultimo dei quali è Aviate, lo sviluppatore di un app che offre schermate home intelligenti sui dispositivi Android.
Tramite di esso, Yahoo! sembra intenzionata ad effettuare un redesign del suo sistema contestuale di ricerca , in particolare mobile, in modo da facilitare gli utenti nel raggiungere i contenuti ed le informazioni desiderate. Yahoo!, inoltre, ha fatto assunzioni di alto profilo: tra questi la giornalista Katie Couric e l’ex commentatore tecnologico del New York Times , David Pogue, che prenderà le redini del nuovo sito Yahoo Tech.
Pogue spiega perché ritiene che ci sia spazio per un altro giornale online di informatica e per farlo sembra puntare ai commenti tecnici: “Quando si parla di tecnologia, avere buoni consigli è particolarmente importante: non si stano spendendo 10 dollari in un biglietto per andare al cinema, ma 200, 500 o mille per un delicato pezzo di elettronica”. Oltretutto, continua “si sta comprando un pezzo di un ecosistema di un’azienda, a cui sono legati altri prodotti e servizi”.
Tuttavia il target di Pogue non sono i maggiori appassionati di gadget elettronici, ma tutti gli altri: “Per tutti coloro che vogliono, o hanno bisogno di dispositivi che funzionano bene e non costano molto, ma che non stanno dietro a numeri di serie, aggiornamenti e velocità. Non sono interessato a sapere che processore viene utilizzato, ma voglio sapere se un telefono è veloce. Informazione che può o meno avere a che fare con il processore che monta”: come dice Pogue in una frase, il nuovo sito intende “porre l’accento sul lato umano della tecnologia”. Insomma, vuole parlare di tecnologia al pubblico generalista.
Per farlo Pogue non si astiene dall’ attaccare i giornali specialistici, accusati di non scrivere inglese e di perdersi in tecnicismi astrusi. Sul suo giornale, invece, “si scriverà in inglese” e naturalmente, non si disdegneranno derive spiccatamente pop : all’esordio figurano titoli con emoticon, un pezzo sui selfie , uno su “Le tre più grandi paure di ogni genitore relative a Facebook” e una rubrica dall’accattivante titolo “Procratinaut” che esordisce con la foto di una scultura fatta di Ramen.
Anche il design del sito, sviluppato a partire dalla tecnologia di pubblicazione di Tumblr, è diversa da un classico giornale online e ricorda più Pinterest o le schermate touchscreen delle app con funzione di aggregatori di notizie: quadrati con immagini e titoli che possono essere cliccati ed estesi senza aprire una nuova tab lasciando la pagina di navigazione.
Oltre a Yahoo Tech, sul fronte dei contenuti mobile il sito in viola ha annunciato il suo personale aggregatore: Yahoo News Digest, un’app che fornisce due sintesi quotidiane delle notizie principali di ogni categoria, una la mattina e una la sera.
Infine, Adam Cahan, il vicepresidente addetto ai prodotti emergenti e al mobile, ha presentato la Yahoo Smart TV app , attraverso cui potranno essere diffusi i contenuti raccomandati ed i relativi aggiornamenti basati sui gusti e sulle precedenti scelte dei telespettatori: per estendere la sua offerta su questo fronte Yahoo ha raggiunto accordi con diversi produttori tra cui FOX, ed un’esclusiva di condivisione delle clip del Saturday Night Live .
L’ altra faccia del business dei contenuti è l’ advertising : così, nella sua strategia Yahoo (che anche nei comunicati ufficiali sembra aver perso il punto esclamativo, che resta invece nel logo) ha pensato anche a riformare il sistema della pubblicità .
La nuova piattaforma per l’advertising su Tumblr, basata su i post sponsorizzati che possono raggiungere un pubblico specifico, insieme a Yahoo Stream Ads e Yahoo Image Ads , costituiscono la nuova architettura introdotta da Yahoo e gestibile attraverso il nuovo Yahoo Ad Manager , un’interfaccia semplice a disposizione dei singoli utenti e con funzioni analitiche. Per le aziende è inoltre disponibile Yahoo Ad Manager Plus, che permette la gestione di grandi piani pubblicitari.
Claudio Tamburrino