Il chatbot Grok sbarca su iOS con un'app tutta sua

Il chatbot Grok sbarca su iOS con un'app tutta sua

xAI sta testando un'app iOS autonoma dedicata al suo chatbot Grok, finora disponibile solo per gli utenti a pagamento di X.
Il chatbot Grok sbarca su iOS con un'app tutta sua
xAI sta testando un'app iOS autonoma dedicata al suo chatbot Grok, finora disponibile solo per gli utenti a pagamento di X.

Grok si prepara a fare il grande salto su iOS. Fino ad ora, il chatbot era accessibile solo agli utenti di X, ma pare che le cose stiano per cambiare.

Grok, in arrivo l’app iOS autonoma per tutti Paesi

Al momento, l’app autonoma di Grok è disponibile in beta in Australia e in pochi altri paesi, ma probabilmente sarà presto disponibile ovunque. L’applicazione offre diverse funzionalità interessanti, come l’accesso a dati in tempo reale dal web e da X, la generazione di testi, il riassunto di paragrafi lunghi e persino la generazione di immagini da prompt testuali.

La descrizione dell’app non lascia dubbi: “Grok è un assistente alimentato dall’AI, progettato per essere il più sincero, utile e curioso possibile. Ottieni risposte a qualsiasi domanda, genera immagini mozzafiato e carica foto per capire meglio il tuo mondo“. Insomma, un vero tuttofare digitale.

Bisogna dire che Grok ha fatto molta strada in poco tempo. Quando è stato presentato alla fine dell’anno scorso, era ancora parecchio indietro rispetto alle capacità di altri modelli blasonati come Gemini di Google, ChatGPT di OpenAI e Claude di Anthropic. Ma gli sviluppatori di xAI però hanno lavorato duramente per recuperare terreno e adesso il chatbot di Elon Musk se la gioca ad armi pari con i competitor per quanto riguarda la comprensione e la generazione di testo e codice. Anche il suo generatore di immagini nuovo di zecca, Aurora, non se la cava affatto male.

Grok.com, il sito dedicato per accedere al chatbot dal web

Ma le sorprese non finiscono qui. xAI sta anche preparando un sito dedicato, Grok.com, per rendere il chatbot accessibile dal web. Per ora, se si prova a loggarsi con un account xAI, compare un laconico “coming soon“. Ma siamo certi che non dovremo aspettare molto.

Fino a poco tempo fa, Grok era un’esclusiva per gli abbonati paganti di X. A novembre, però, l’azienda ha iniziato a testare una versione gratuita del chatbot, per poi estenderla a tutti gli utenti all’inizio di questo mese.

Il generatore di immagini di Grok non ha paura di niente

Una delle peculiarità di Grok è il suo generatore di immagini, che a quanto pare eccelle con il rendering fotorealistico. Fin qui niente di nuovo, se non fosse che il sistema sembra non applicare grosse limitazioni su cosa può generare. Gli utenti possono tranquillamente usarlo per creare nuove immagini partendo da foto di personaggi famosi o materiale coperto da copyright. Non bisogna essere degli esperti legali per capire che questo approccio possa sollevare qualche problema… Chissà come la prenderanno le celebrità quando vedranno il loro volto inserito magari in contesti imbarazzanti o offensivi.

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Pubblicato il
23 dic 2024
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