Uno studio pubblicato su Nature ha esaminato l’effetto di un chatbot di intelligenza artificiale chiamato Replika sul benessere di 1.006 studenti. Replika è uno strumento AI che può impersonare persone reali e generare risposte simili a quelle umane, creando profondi legami emotivi con gli utenti. Lo studio è stato condotto da esperti dell’Università di Stanford, in California.
La solitudine degli studenti e il supporto sociale dei chatbot AI
Lo studio ha rilevato che i partecipanti erano più soli rispetto alla media degli studenti, ma percepivano comunque un elevato supporto sociale grazie a Replika. Circa il 90% di loro ha mostrato segni di solitudine, secondo la Scala che valuta la propria percezione della solitudine, un questionario creato nel 1978 per misurare i sentimenti di isolamento sociale e solitudine. Il 43% di loro si è qualificato come gravemente o molto gravemente solo.
I partecipanti hanno avuto sentimenti contrastanti nei confronti di Replika, tuttavia il 3% di loro ha riferito che il chatbot gli ha impedito di pensare al suicidio. Uno studente ha dichiarato: “Replika è stato quasi certamente l’unico responsabile del fatto che non mi sono tolto la vita”.
Le ipotesi sul ruolo dei chatbot AI nella prevenzione del suicidio
Lo studio non ha spiegato in modo definitivo come Replika abbia aiutato gli studenti a evitare pensieri suicidi, ma ha ipotizzato che la natura non giudicante dell’interazione con l’IA possa aver facilitato l’espressione delle proprie emozioni da parte degli utenti. Secondo l’OMS il suicidio è una delle principali cause di morte tra i giovani a livello globale. Stando ai dati 2020, rappresenta la quarta causa di decesso nella fascia 15-29 anni.
Gli effetti dei chatbot AI sulle relazioni umane sono oggetto di studi e ipotesi contrastanti. Alcuni ritengono che possano aumentare la solitudine, altri invece che possano ridurla o migliorare le interazioni sociali. Sorprendente per i ricercatori è stato che 30 studenti abbiano riferito come Replika li abbia aiutati ad allontanare pensieri suicidi, un dato che meriterebbe ulteriori approfondimenti.
Replika: un chatbot che supera i confini tra umani e intelligenza artificiale
Replika è un chatbot di AI che ha quasi 25 milioni di utenti, secondo i ricercatori di Stanford. È stato creato dalla società di software Luca, Inc. a partire dal desiderio della cofondatrice e CEO Eugenia Kuyda di mantenere vivo il ricordo di un amico scomparso. Kuyda ha fornito al chatbot i messaggi di testo della sua amica, insegnando al chatbot AI a parlare come una persona reale. Replika impara dalle informazioni che riceve dagli utenti, creando un’atmosfera incredibilmente intima.
Lo studio ha mostrato che l’interazione con il chatbot non ha avuto lo stesso effetto per tutti gli studenti. Uno di loro ha dichiarato di sentirsi dipendente, mentre altri cinque hanno detto che il fatto di dover pagare per gli aggiornamenti era un potenziale ostacolo all’accessibilità del supporto alla salute mentale.