100 milioni di utenti a settimana per ChatGPT

100 milioni di utenti a settimana per ChatGPT

La crescita del servizio confermata da Sam Altman all'evento DevDay: 100 milioni di utenti ogni settimana si rivolgono all'IA di ChatGPT.
100 milioni di utenti a settimana per ChatGPT
La crescita del servizio confermata da Sam Altman all'evento DevDay: 100 milioni di utenti ogni settimana si rivolgono all'IA di ChatGPT.

A meno di un anno di distanza dal suo debutto, ChatGPT ha raggiunto la quota dei 100 milioni di utenti settimanali. Un traguardo niente male per il chatbot di OpenAI. Ad annunciarlo è stato il numero uno Sam Altman, in occasione dell’evento DevDay in scena a San Francisco e dedicato alla community degli sviluppatori.

ChatGPT ha 100 milioni di utenti settimanali

E proprio su questo fronte, quello degli sviluppatori coinvolti nel progetto, il co-fondatore e CEO dell’organizzazione ha confermato la crescita registrata: dal lancio delle API avvenuto nel mese di marzo, oltre due milioni di loro hanno deciso di cimentarsi con l’iniziativa. Sono inclusi quelli legati a più del 92% delle realtà presenti nella classifica Fortune 500.

L’evento DevDay ha visto anche l’annuncio di GPTs (che consentirà la creazione di versioni personalizzate di ChatGPT) e del modello GPT-4 Turbo caratterizzato da abilità evolute e istruito con informazioni aggiornate all’aprile 2023.

Tornando al numero degli utenti attivi, il chatbot (lanciato a fine novembre 2022) può essere considerato una delle applicazioni Internet cresciute più velocemente nella storia del mondo online. Il traguardo dei 100 milioni di utenti mensili è stato raggiunto in soli due mesi dal debutto. Per fare alcuni celebri confronti, nel territorio dei social network, Facebook impiegò quattro anni e mezzo, Instagram poco più di due anni e Twitter oltre cinque anni. Il record spetta però a un’altra realtà ed è ancora più recente: a detenerlo è Threads di Meta con meno di una settimana.

La pubblicazione delle statistiche da parte di OpenAI sembra dunque smentire le voci circolate nel corso dell’estate a proposito di un calo in termini di interesse. C’è da considerare come, rispetto a un anno fa, oggi l’ambito dell’intelligenza artificiale generativa proponga un gran numero di alternative a ChatGPT, proposte da realtà differenti proprio con l’obiettivo di cavalcare un trend innescato dal suo esordio.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
7 nov 2023
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