ChatGPT affascina i giovani: il 20% ha provato l'AI di OpenAI

ChatGPT affascina i giovani: il 20% ha provato l'AI di OpenAI

TikTok domina tra i giovanissimi, ma cresce la curiosità per ChatGPT: il 20% degli under 18 ha provato l'AI conversazionale di OpenAI.
ChatGPT affascina i giovani: il 20% ha provato l'AI di OpenAI
TikTok domina tra i giovanissimi, ma cresce la curiosità per ChatGPT: il 20% degli under 18 ha provato l'AI conversazionale di OpenAI.

Cresce inarrestabile il fenomeno TikTok tra i più giovani: 112 minuti al giorno nel 2023, +60% rispetto a YouTube. È quanto emerge da uno studio sulle abitudini online under 18 condotto da di Qustodio, azienda specializzata nel software di controllo parentale. Nonostante YouTube rimanga leader, TikTok seduce sempre più i ragazzi. E intanto spunta l’interesse per ChatGPT: il 20% dei giovanissimi, secondo la ricerca, ha già provato l’intelligenza artificiale conversazionale di OpenAI. Un segnale di come le nuove generazioni siano attratte dalle potenzialità dell’AI.

La ricerca ha coinvolto oltre 400.000 famiglie e scuole in tutto il mondo, offrendo una panoramica delle tendenze digitali tra i giovani di età compresa tra i 4 e i 18 anni.

L’ascesa di TikTok

Tra le principali scoperte dello studio, spicca il successo di TikTok, l’applicazione di video brevi che ha conquistato i ragazzi. Nel 2023, i giovani hanno trascorso una media globale di 112 minuti al giorno su TikTok, con un aumento rispetto ai 107 minuti dell’anno precedente. Si tratta di un tempo superiore a quello dedicato a YouTube, che rimane comunque la più grande applicazione di streaming al mondo per questa fascia demografica. Nel 2023, i ragazzi hanno guardato YouTube per una media di 70 minuti al giorno, in crescita rispetto ai 67 minuti dello scorso anno. L’app gemella YouTube Kids ha registrato una media di 96 minuti al giorno, la cifra più alta dal 2019, quando Qustodio ha iniziato a raccogliere i dati.

La curiosità per l’AI conversazionale di ChatGPT

Lo studio ha analizzato anche l’uso delle nuove tecnologie da parte dei giovani, compresa l’AI. In particolare, ha preso in esame l’accesso a ChatGPT di OpenAI, disponibile su iOS e Android dal maggio e luglio 2023. A livello globale, quasi il 20% dei giovani ha visitato ChatGPT nel 2023, rendendolo il 18° sito più visitato dell’anno. L’Australia ha registrato la maggiore adozione, con il 24% dei giovani che ha visitato il sito nel 2023. Negli Stati Uniti, il 18,7% dei giovani ha visitato il sito, che si è posizionato al 32° posto.

Lo streaming in trasformazione

Lo studio ha rilevato anche delle variazioni nello streaming, influenzate dall’aumento dei prezzi di alcuni servizi. Netflix è rimasto il secondo streamer più popolare a livello mondiale tra i ragazzi, con il 40% di utilizzo, ma ha perso il 4% di tempo di visione. YouTube è rimasto il primo streamer, con il 63% di utilizzo, e Disney+ il terzo, con il 20%. Altri servizi, come Amazon Prime Video e Twitch, hanno visto diminuire le loro percentuali di utilizzo, ma chi è rimasto su Twitch ha aumentato le ore di visione, guardando il 16% in più di livestream a livello globale, con una media di 22 minuti al giorno.

Il 2023 è stato un anno di grande popolarità per le app dei social media tra i ragazzi, nonostante le preoccupazioni di genitori e legislatori sui possibili danni che queste piattaforme possono causare. Alcune app hanno mantenuto la loro leadership, mentre altre hanno guadagnato terreno grazie a innovazioni e rebranding.

TikTok domina il mercato globale

TikTok è stata l’app dei social media più usata dai ragazzi a livello globale, con una quota del 44%. Questa app ha offerto ai suoi utenti la possibilità di creare e condividere brevi video musicali, comici o educativi, sfruttando algoritmi di intelligenza artificiale per personalizzare i contenuti.

Facebook si è piazzata al secondo posto, con una quota del 38%. Nonostante le critiche per le sue pratiche di gestione dei dati e della privacy, il social media di Meta ha continuato a essere una piattaforma di riferimento per la comunicazione e la condivisione di informazioni tra i ragazzi.

X, il nuovo nome di Twitter dopo il rebranding voluto da Elon Musk, ha raggiunto il terzo posto, con una quota del 38%. Questa app ha sfruttato il motto “nessuna stampa è cattiva” per attirare l’attenzione dei giovani, che hanno apprezzato la sua funzione di microblogging e la sua interfaccia innovativa. Tuttavia, X ha anche suscitato le preoccupazioni dei genitori, che l’hanno resa il terzo servizio più bloccato a livello globale, dopo TikTok e Instagram.

Le altre app dei social media più usate dai ragazzi a livello globale sono state Reddit, Instagram e Pinterest, con una quota del 32%, 32% e 31% rispettivamente. Queste app hanno offerto ai loro utenti la possibilità di esplorare i propri interessi, seguire le tendenze e trovare ispirazione.

Negli Stati Uniti, X supera Facebook

La classifica delle app dei social media più usate dai ragazzi negli Stati Uniti è stata leggermente diversa da quella globale. TikTok ha mantenuto il primo posto, seguita da X, che ha superato Facebook. Reddit, Pinterest e Instagram hanno completato la lista.

TikTok ha anche registrato il tempo medio di utilizzo più alto tra le app dei social media, con 112 minuti al giorno a livello globale. Instagram si è piazzata al secondo posto, con 63 minuti al giorno, seguita da Facebook, Pinterest, X e Reddit.

WhatsApp resta l’app di messaggistica più popolare, ma Snapchat vince per tempo trascorso

Tra le app di messaggistica, WhatsApp di Meta ha conservato il primo posto come app più usata dai ragazzi a livello globale, con una quota del 37%. Questa app ha offerto ai suoi utenti la possibilità di inviare messaggi, chiamate, foto e video in modo sicuro e gratuito.

Snapchat si è classificata al secondo posto, con una quota del 35%. Questa app ha permesso ai suoi utenti di scambiare messaggi e foto che scompaiono dopo pochi secondi, creando un senso di urgenza e divertimento. Snapchat è stata anche l’app di messaggistica su cui i ragazzi hanno trascorso più tempo, con una media di 74 minuti al giorno. Se fosse stata inclusa tra le app dei social media, sarebbe stata la terza app per tempo trascorso.

Le altre app di messaggistica più usate dai ragazzi a livello globale sono state Discord, Messages, Skype e Google Duo, con una quota del 31%, 28%, 21% e 13% rispettivamente. Queste app hanno offerto ai loro utenti la possibilità di comunicare con i propri amici, familiari e gruppi di interesse, utilizzando diverse modalità come chat, chiamate, videochiamate e giochi.

Roblox guida le app di gioco, seguita da Minecraft e Among Us

Tra le app di gioco, Roblox è stata la più popolare tra i ragazzi a livello globale, con una quota del 48%. Questa app ha offerto ai suoi utenti la possibilità di creare e giocare a una varietà di giochi online, in un ambiente virtuale condiviso con altri giocatori. È stata anche l’app di gioco su cui i ragazzi hanno trascorso più tempo, con una media di 130 minuti al giorno.

Minecraft si è piazzata al secondo posto, con una quota del 38%. Questa app ha permesso ai suoi utenti di costruire e esplorare mondi tridimensionali, usando blocchi di diversi materiali e seguendo le proprie regole. Among Us si è classificata al terzo posto, con una quota del 36%. Questa app ha coinvolto i suoi utenti in un gioco di deduzione sociale, in cui un gruppo di astronauti deve scoprire chi tra loro è un impostore che cerca di sabotare la missione.

Le altre app di gioco più usate dai ragazzi a livello globale sono state Clash Royale, Stumble Guys e Magic Tiles 3, con una quota del 32%, 31% e 29% rispettivamente. Queste app hanno offerto ai loro utenti la possibilità di sfidare altri giocatori in battaglie strategiche, corse frenetiche e prove musicali.

Le app di apprendimento continuano a essere usate dai ragazzi, sia per la scuola che per il divertimento

Nel 2023, i ragazzi hanno continuato a usare le app di apprendimento più diffuse, sia per le attività scolastiche che per il proprio sviluppo personale. Tra le app fornite dalle scuole, Google Classroom è stata la più usata, con una quota del 42%. Questa app ha facilitato la comunicazione e la collaborazione tra insegnanti e studenti, permettendo di assegnare e consegnare compiti, test e progetti.

Tra le app del settore educativo, le top app sono state Duolingo, Photomath, Kahoot!, Quizlet, Simply Piano e Brainly, con una quota del 38%, 36%, 34%, 33%, 32% e 31% rispettivamente. Queste app hanno offerto ai loro utenti la possibilità di imparare nuove lingue, risolvere problemi matematici, partecipare a quiz interattivi, ripassare le materie scolastiche, suonare il pianoforte e chiedere aiuto a una comunità di studenti.

Le sfide per i genitori nell’era digitale

Oltre a esaminare le tendenze del mercato, il rapporto completo di Qustodio si occupa anche di come i genitori dovrebbero gestire l’uso della tecnologia da parte dei figli e cosa aspettarsi per il futuro.

Qustodio consiglia ai genitori di stabilire delle regole chiare e coerenti sull’uso della tecnologia, di incoraggiare i figli a usare le app in modo responsabile e sicuro, di promuovere un equilibrio tra il tempo online e offline, di essere dei modelli positivi e di dialogare con i figli sui contenuti che consumano e creano, inclusa la nuova intelligenza artificiale conversazionale ChatGPT.

Entro il 2030 boom dell’AI come ChatGPT tra i giovani

Per quanto riguarda il futuro, Qustodio mette in guardia i genitori sul fatto che gli strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT sono destinati a crescere di quasi il 40% all’anno tra il 2023 e il 2030, portando a nuove sfide e opportunità. Anche se tra i ragazzi più giovani (età compresa tra i 10 e i 13 anni) solo il 6% ha dichiarato di utilizzare attivamente sistemi AI come ChatGPT, appunto, Qustodio prevede che la percentuale aumenterà nei prossimi anni, grazie alla diffusione di assistenti vocali, chatbot, robot e altre applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.

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Pubblicato il
26 gen 2024
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