ChatGPT in Apple Intelligence: come funziona

ChatGPT in Apple Intelligence: come funziona

OpenAI ha pubblicato un video su YouTube per mostrare l'integrazione di ChatGPT in Apple Intelligence con iOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2.
ChatGPT in Apple Intelligence: come funziona
OpenAI ha pubblicato un video su YouTube per mostrare l'integrazione di ChatGPT in Apple Intelligence con iOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2.

Ieri sera (stamattina in Italia) è stata avviata la distribuzione delle versioni finali di iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2 annunciate da Apple. Poche ore dopo, OpenAI ha mostrato l’integrazione di ChatGPT in Apple Intelligence con un video pubblicato su YouTube.

ChatGPT in Apple Intelligence

Le prime funzionalità di Apple Intelligence erano state introdotte con iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1 a fine ottobre. Con iOS 18.2, iPadOS 18.2 e macOS Sequoia 15.2 sono state aggiunte l’opzione “Descrivi la modifica” nei Writing Tools (Strumenti di scrittura) e le funzionalità Image Playground, Genmoji, Image Wand, Visual Intelligence e soprattutto ChatGPT.

Nel video pubblicato da OpenAI, il CEO Sam Altman e due dipendenti spiegano come funziona l’integrazione del chatbot nei sistemi operativi di Apple. Per usare ChatGPT non serve un account, quindi OpenAI non memorizza le richieste e non usa i dati per addestrare i modelli. Gli indirizzi IP degli utenti vengono inoltre oscurati per evitare che le sessioni possano essere collegate tra loro. È possibile collegare l’account per accedere ai modelli più potenti, ma in questo caso si applicano le regole per il trattamento dei dati di ChatGPT.

L’integrazione di ChatGPT in Apple Intelligence deve essere attivata dall’utente (opt-in). Il chatbot può così accedere alle informazioni necessarie per soddisfare una richiesta tramite Siri, Writing Tools e Visual Intelligence. Quando l’utente chiede l’aiuto di Siri è possibile sfruttare ChatGPT per ottenere una risposta più precisa. Eventualmente è possibile continuare la conversazione nell’app ChatGPT (anche con prompt testuali).

ChatGPT può essere sfruttato anche in Visual Intelligence su iPhone 16. Il chatbot può fornire informazioni su ciò che viene inquadrato dalla fotocamera. Può ad esempio fare ricerche su Google, tradurre un testo o rilevare numeri di telefono. Per attivarlo è sufficiente tenere premuto il pulsante Camera Control.

Nel video viene infine mostrata l’integrazione di ChatGPT in macOS Sequoia 15.2. Tramite Siri è possibile chiedere al chatbot di analizzare un documento. ChatGPT consente inoltre di generare testo e immagini tramite i Writing Tools.

Queste novità sono accessibili impostando la lingua inglese in sette paesi: Australia, Canada, Irlanda, Nuova Zelanda, Regno Unito, Stati Uniti e Sudafrica. In Europa è possibile accedere ad Apple Intelligence solo su Mac. Le funzionalità saranno disponibili su iPhone e iPad ad aprile 2025, quando verrà aggiunto il supporto per altre lingue, tra cui l’italiano.

Fonte: OpenAI
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Pubblicato il
12 dic 2024
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