La sfida tra ChatGPT e Google Bard continua, con il primo che viene ancora preferito per le sue abilità di scrittura e il secondo che viene usato prevalentemente per la ricerca online, basandosi sul motore della Grande G. Eppure, secondo uno studio condotto dalla società di consulenza ClickPop, in realtà è ChatGPT a fornire i risultati migliori con la ricerca online.
ChatGPT è il chatbot migliore per la ricerca online?
Stando alla analisi in questione, condotta con uno strumento appositamente realizzato per confrontare le preferenze delle persone per i consigli sui siti web di Google e ChatGPT, due terzi degli utenti preferiscono i siti Web forniti da ChatGPT ai portali suggeriti da Google. Soprattutto per le query di ricerca identificate come relative a un’area locale come una città o una regione, ChatGPT viene scelto nel 61,1% dei casi come chatbot di riferimento.
Gli utenti hanno poi notato che, se da un lato ChatGPT consiglia siti con un “forte profilo di brand e backlink”, Google Bard restituisce portali di realtà meno note e con un profilo backlink più debole.
David Richter, fondatore di ClickPop, ha dichiarato: “I risultati del nostro studio mostrano che la minaccia a Google presentata da ChatGPT, e dall’intelligenza artificiale più in generale, è già molto reale e non solo qualcosa che potrebbe accadere in futuro”. Dunque, sarà fondamentale vedere se Google resterà il motore di ricerca dominante ora che Microsoft sta lavorando molto su Bing per migliorare l’esperienza d’uso per sfidare la Grande G, dopo anni in cui il pubblico stesso si è preso gioco della soluzione proposta dalla azienda di Redmond.