ChatGPT sulla calcolatrice Texas Instruments TI-84

ChatGPT sulla calcolatrice Texas Instruments TI-84

Uno YouTuber ha modificato la calcolatrice Texas Instruments TI-84 Plus Silver Edition per consentire l'accesso ad Internet tramite Wi-Fi e a ChatGPT.
ChatGPT sulla calcolatrice Texas Instruments TI-84
Uno YouTuber ha modificato la calcolatrice Texas Instruments TI-84 Plus Silver Edition per consentire l'accesso ad Internet tramite Wi-Fi e a ChatGPT.

Lo YouTuber ChromaLock ha pubblicato un video che spiega in dettaglio come modificare una calcolatrice grafica Texas Instruments TI-84 Plus Silver Edition per aggiungere l’accesso ad Internet e utilizzare ChatGPT. Sono state sviluppate altre funzionalità, tra cui navigazione web, invio/ricezione email e player video. Il codice sorgente è disponibile su GitHub.

Modifiche invisibili agli insegnanti

La Texas Instruments TI-84 Plus Silver Edition è una calcolatrice grafica del 2004. Integra un processore Zilog Z80 a 15 MHz, 128 KB di RAM e 2MB di ROM. Sono presenti anche una porta USB e un jack che consente il trasferimento dei programmi tra due calcolatrici. Può essere programmata con i linguaggi Z80 Assembly e TI-BASIC.

Il titolo del video pubblicato su YouTube è “I Made The Ultimate Cheating Device“. La calcolatrice ha una funzionalità denominata Test Mode che può essere attivata dagli insegnanti per impedire l’uso di programmi non autorizzati durante un esame. La modifica apportata da ChromaLock aggira questa misura anti-cheating, consentendo di scaricare un launcher che permette l’accesso a varie “applet”, una delle quali è ChatGPT.

Nel video viene descritta in dettaglio la modifica che prevede l’uso di un microcontrollore Seed Studio ESP32-C3 e altri componenti saldati su una piccola scheda. Quest’ultima può essere nascosta all’interno della calcolatrice, quindi gli insegnanti non noteranno nulla con un’ispezione visiva dell’esterno.

Ovviamente è possibile ottenere risposte brevi da ChatGPT, considerata la dimensione ridotta dello schermo e la lentezza della connessione Wi-Fi. L’elenco delle funzionalità è disponibile su GitHub, insieme al codice sorgente del launcher.

Fonte: Ars Technica
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Pubblicato il
23 set 2024
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