Problemi in tutto il mondo per ChatGPT, confermati anche da OpenAI: nel tentativo di accesso al chatbot, in molti hanno sperimentato un down. La dashboard ufficiale fa riferimento a un’interruzione del servizio provocata da un impiego delle risorse ritenuto troppo elevato.
Il down di ChatGPT: l’IA di OpenAI inciampa
L’organizzazione di Sam Altman attribuisce la responsabilità di quanto accaduto a un Utilizzo elevato della CPU del database che ha avuto un impatto sul sito nel corso delle ultime ore
. L’intoppo sembra ora essere stato risolto, ma la società continua a monitorare la piattaforma per garantirne l’operatività.
L’intervento dei tecnici ha preso ufficialmente il via alle 13:23 (ora italiana) per concludersi poco più di un’ora più tardi, con l’applicazione di un fix.
Nel momento in cui viene scritto e pubblicato questo articolo, le conversazioni con ChatGPT sembrano funzionare normalmente, senza particolari rallentamenti o altre anomalie. Non è dato a sapere se, in qualche modo, il problema sia stato causato dalla distribuzione dell’applicazione ufficiale iOS in altri 11 paesi: agli Stati Uniti si aggiungono oggi Albania, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Giamaica, Corea, Nuova Zelanda, Nicaragua, Nigeria e Regno Unito. Ancora nessuna notizia per quanto riguarda l’Italia. Più avanti toccherà anche agli utenti Android.