ChatGPT: arriva l'editing delle immagini con DALL·E

ChatGPT: arriva l'editing delle immagini con DALL·E

Due novità per l'integrazione di DALL·E in ChatGPT: ora è possibile modificare le immagini generate dall'IA, ma solo con account premium.
ChatGPT: arriva l'editing delle immagini con DALL·E
Due novità per l'integrazione di DALL·E in ChatGPT: ora è possibile modificare le immagini generate dall'IA, ma solo con account premium.

OpenAI ha annunciato due novità degne di nota per l’integrazione di DALL·E all’interno di ChatGPT. La prima è relativa alla possibilità di modificare le immagini generate attraverso il modello IA. La seconda, invece, riguarda i suggerimenti a proposito degli stili da adottare per i contenuti creati. Sono accessibili in esclusiva dagli utenti del chatbot che hanno deciso di mettere mano al portafogli per sottoscrivere un abbonamento premium. Al momento non è dato a sapere se e quando verranno messe a disposizione di tutti, anche degli account gratuiti.

DALL·E e l’editing delle immagini dentro ChatGPT

Partiamo dagli strumenti di editing. Per aprirli è sufficiente premere il pulsante mostrato nello screenshot qui sotto. Consentono, ad esempio, di selezionare una o più porzioni dell’immagine per poi intervenire in modo specifico su quelle. Dopo averlo fatto è sufficiente digitare un nuovo prompt con le istruzioni da sottoporre al sistema.

Il pulsante di ChatGPT per l'editing delle immagini con DALL·E

La novità è accessibile sia dall’interfaccia Web sia attraverso le applicazioni mobile di ChatGPT per Android e iOS.

L'editing delle immagini generate dal modello DALL·E all'interno di ChatGPT, su mobile

Proponiamo di seguito il video condiviso da OpenAI che illustra il funzionamento della novità.

La seconda demo, allegata qui sopra, spiega invece come ottenere suggerimenti sugli stili da adottare durante il processo di creazione. La funzionalità mostra pulsanti relativi a opzioni come “Notturno”, “Gotico”, “Sci-fi” e molti altri. Premendone uno, sarà aggiunto automaticamente alla descrizione. C’è anche la possibilità di selezionare il rapporto di forma (aspect ratio) tra “Quadrato”, “Orizzontale” e “Verticale” per intervenire sulle proporzioni del file.

Ricordiamo che il modello di IA generativa addestrato da OpenAI, attualmente giunto alla sua terza generazione, non è utilizzato solo da ChatGPT, ma anche da altri servizi. Tra questi c’è Copilot Designer di Microsoft (ex Bing Image Creator). Risale a un paio di mesi fa l’aggiunta della funzionalità che inserisce watermark basati sul protocollo C2PA della Coalition for Content Provenance and Authenticity.

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Pubblicato il
4 apr 2024
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