Gli utenti di ChatGPT in Europa e Corea del Sud possono finalmente tirare un sospiro di sollievo, grazie al recente aggiornamento dell’app macOS che introduce la Memoria. Questa funzione, introdotta a febbraio scorso, permette agli utenti di memorizzare determinate informazioni nel chatbot, consentendogli di fornire risposte più personalizzate e pertinenti.
La cosiddetta “Memoria persistente” consente di memorizzare determinate informazioni e preferenze personali, per poi sfruttarle nelle conversazioni successive con il chatbot. Per esempio, gli utenti potranno chiedere a ChatGPT di ricordare e salvare alcuni dati specifici, come gli interessi e gli hobby di cui si è discusso in precedenza. In seguito, il chatbot utilizzerà tali informazioni per fornire suggerimenti e risposte su misura per l’utente, tenendo conto delle sue preferenze.
ChatGPT introduce la funzione “Memoria” nell’app macOS per gli utenti europei
Con la funzione “Memoria“, gli utenti possono chiedere a ChatGPT di ricordare dettagli specifici, come il proprio nome, le preferenze di formattazione o persino informazioni sul proprio ambiente circostante. Queste informazioni vengono conservate da una sessione all’altra, garantendo una maggiore continuità e coerenza nelle interazioni con il chatbot.
Uno degli aspetti più apprezzati della funzione “Memoria” di ChatGPT è l’alto livello di controllo concesso agli utenti nella gestione dei propri dati personali. Gli utenti, infatti, possono scegliere in modo selettivo quali informazioni salvare nella memoria di ChatGPT, ad esempio i propri interessi, le preferenze e altri dettagli rilevanti per personalizzare l’esperienza.
Inoltre, è possibile rimuovere i dati memorizzati in qualunque momento. In questo modo, gli utenti hanno un maggior controllo sui propri dati e sono di conseguenza più fiduciosi nell’affidare all’intelligenza artificiale informazioni personali.
Come attivare e gestire la funzione “Memoria”
Per poter sfruttare questa nuova funzionalità, gli utenti devono innanzitutto aggiornare ChatGPT su macOS all’ultima versione. Una volta effettuato l’update, è possibile attivare la funzione “Memoria” tramite le impostazioni di personalizzazione. Da lì, gli utenti possono interagire con ChatGPT in modo naturale, chiedendogli di ricordare informazioni specifiche o di richiamare dettagli menzionati in precedenza.
Per gestire i dati memorizzati, è possibile cliccare sul pulsante “Manage” per visualizzare tutte le informazioni salvate in ChatGPT e rimuovere selettivamente ciò che non si desidera che l’intelligenza artificiale ricordi. Inoltre, è presente un pulsante “Clear ChatGPT’s memory” che consente di cancellare l’intera memoria dell’AI con un solo click, senza dover eliminare manualmente ogni singolo elemento.