Project G-Assist è la funzione lanciata da Nvidia a marzo per aiutare i gamer a ottimizzare le loro macchine da gioco con il linguaggio naturale. Ora si fa ancora più intelligente grazie all’integrazione con ChatGPT. Il chatbot più famoso del momento entra nel mondo del gaming per offrire ai giocatori la possibilità di creare plugin su misura per le loro esigenze.
Nvidia, plugin personalizzati con ChatGPT su G-Assist
Nvidia ha infatti aggiunto a Project G-Assist un costruttore di plugin basato su ChatGPT, che permette di espandere le funzionalità del servizio e di integrare strumenti esterni come Spotify, Twitch e molto altro. Questi moduli leggeri possono svolgere diverse attività, dal controllo della musica al ping degli streamer preferiti su Twitch, passando per la gestione di vari accessori, il controllo delle azioni, gli aggiornamenti meteo, il dialogo con i grandi modelli linguistici e così via.
Immaginiamo di chiedere a G-Assist di contattare Gemini per avere consigli su Apex Legends o Diablo IV. O di usarlo per controllare gli accessori e i componenti del PC, regolando la velocità delle ventole, cambiando gli effetti di illuminazione e molto altro ancora. Con i plugin personalizzati, tutto questo diventa possibile.
Sviluppatori, appassionati e principianti: tutti possono creare plugin
La cosa bella è che l’architettura dei plugin di G-Assist è pensata per permettere a tutti di creare nuovi comandi, dagli sviluppatori agli appassionati, fino ai principianti. Si possono realizzare plugin in Python, C++, funzionalità basate sull’AI e varie integrazioni hardware o con giochi e applicazioni. Nvidia ha pubblicato anche dei campioni di plugin su GitHub, per dare un’idea delle possibilità.
Inoltre, tutti possono inviare i propri plugin a Nvidia per una revisione e, se saranno ritenuti utili e interessanti, verranno inclusi nel repository ufficiale di GitHub. In questo modo, si crea una vera e propria community di “costruttori” di plugin, che possono condividere le loro creazioni con gli altri utenti di G-Assist.
Requisiti e disponibilità
Per utilizzare Project G-Assist servono alcuni requisiti non proprio alla portata di tutti. Bisogna avere una scheda grafica RTX serie 30, 40 o 50 con almeno 12 GB di VRAM (e qui se ne va un altro motivo per non amare la variante da 8 GB della RTX 5060 Ti) e 10 GB di spazio libero su disco per il modello linguistico locale. Se si soddisfano queste caratteristiche, G-Assist è disponibile nell’app Nvidia, che si può scaricare dal sito ufficiale.