GPT-4 non sarà più disponibile in ChatGPT

GPT-4 non sarà più disponibile in ChatGPT

OpenAI ha annunciato in via ufficiale che, entro poche settimane, il modello GPT-4 non sarà più selezionabile per interagire con ChatGPT.
GPT-4 non sarà più disponibile in ChatGPT
OpenAI ha annunciato in via ufficiale che, entro poche settimane, il modello GPT-4 non sarà più selezionabile per interagire con ChatGPT.

Sono trascorsi ormai più di due anni dall’arrivo di GPT-4 e OpenAI ha annunciato che il modello sta per essere rimosso da ChatGPT. Vale a dire che, entro poche settimane, non sarà più selezionabile per le interazioni con il chatbot, destinato a essere rimpiazzato dal più recente e più avanzato GPT-4o. Rimarrà invece ancora a disposizione degli sviluppatori e delle realtà di terze parti per l’accesso tramite API.

ChatGPT: OpenAI sta per mandare in pensione GPT-4

È quanto si legge nel changelog ufficiale del servizio, aggiornato oggi. La data da cerchiare in rosso sul calendario per l’avvicendamento è quella del 30 aprile 2025.

GPT-4 ha segnato un momento cruciale nell’evoluzione di ChatGPT. Siamo grati per le innovazioni che ha abilitato e per il feedback che ha contribuito a plasmare il suo successore. GPT-4o si basa su queste fondamenta per offrire funzionalità, coerenza e creatività ancora maggiori.

I benchmark ai quali è stato sottoposto GPT-4o danno ragione a OpenAI. Dunque, la decisione è comprensibile, anche considerando l’esigenza di far fronte alle evoluzioni di una concorrenza che di certo non sta a guardare.

GPT-4o è il nostro nuovo modello multimodale nativo. Nelle valutazioni comparative, supera costantemente GPT-4 in scrittura, programmazione, materie STEM e altro ancora. I recenti aggiornamenti hanno ulteriormente migliorato la capacità di seguire le istruzioni, la risoluzione dei problemi e il flusso conversazionale di GPT-4o, rendendolo un successore naturale di GPT-4.

Tibor Blaho, reverse engineer e fonte solitamente molto attendibile quando si tratta di anticipare le novità inerenti all’ambito dell’intelligenza artificiale, ha condiviso in un post su X che l’organizzazione guidata da Sam Altman è al lavoro sulla famiglia di modelli GPT-4.1 (inclusi GPT-4.1 mini e GPT-4.1 nano) oltre che sull’o3 di cui siamo a conoscenza già dal mese di dicembre.

Per il successore GPT-5 ci sarà invece da attendere. Uno dei problemi incontrati, possibile causa di ritardo è da ricercare in una sostanziale mancanza di dati per il training.

Fonte: OpenAI
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Pubblicato il
11 apr 2025
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