Un episodio curioso ha coinvolto ChatGPT di OpenAI, che per qualche ora ha dato risposte bizzarre e incomprensibili ai suoi interlocutori. Cosa è successo e perché?
Le risposte strampalate di ChatGPT
Questa settimana, alcuni utenti hanno condiviso sui social network degli screenshot che mostrano le risposte insolite e fuori luogo di ChatGPT, che solitamente invece, conversa in modo naturale e coerente. Queste risposte, che vanno dal comico al grottesco, hanno sorpreso e divertito molti, ma hanno anche sollevato dei dubbi sulla qualità e l’affidabilità del chatbot.
Alcuni esempi di queste risposte sono stati pubblicati sul subreddit dedicato a ChatGPT, dove gli utenti condividono le loro esperienze con il chatbot di OpenAI. Il caso più eclatante è stato quello di utente, che ha posto al chatbot una domanda filosofica. Cosa pensasse dell’idea che il mondo fosse stato creato solo cinque secondi fa. La risposta di ChatGPT è stata un insieme di parole senza senso, mescolando diverse lingue, tra cui l’inglese, lo spagnolo antico e il latino.
La spiegazione di OpenAI
OpenAI ha ammesso il problema e ha comunicato di averlo risolto in breve tempo. Sulla sua pagina di stato, ha informato gli utenti che stava indagando sulle segnalazioni di risposte inaspettate da parte di ChatGPT e che aveva identificato e risolto il problema. Ha inoltre aggiunto che avrebbe continuato a monitorare la situazione e a garantire il corretto funzionamento del chatbot.
Questo episodio dimostra come i chatbot, nonostante i loro progressi, siano ancora soggetti a errori e malfunzionamenti, che possono compromettere la loro credibilità e sicurezza. In passato, ChatGPT ha anche rivelato numeri di carte di credito e altre informazioni sensibili, mettendo a rischio la privacy degli utenti.
Un bug isolato o un problema più profondo?
Resta da capire se questo episodio sia stato un caso isolato, che ha colpito solo una minoranza di utenti, o se sia la spia di un problema più profondo, legato alla natura e al funzionamento dell’intelligenza artificiale di ChatGPT. Alcuni esperti ritengono che il chatbot possa aver subito un attacco informatico o una manipolazione da parte di terzi, mentre altri ipotizzano che si tratti di una conseguenza della complessità e dell’imprevedibilità degli algoritmi che lo governano.