ChatGPT: novità importanti in arrivo per chat e controllo dati personali

ChatGPT: novità importanti in arrivo per chat e controllo dati personali

ChatGPT riceve un aggiornamento estremamente importante per la protezione della privacy degli utenti: ecco cosa cambia nel chatbot.
ChatGPT: novità importanti in arrivo per chat e controllo dati personali
ChatGPT riceve un aggiornamento estremamente importante per la protezione della privacy degli utenti: ecco cosa cambia nel chatbot.

Nella stessa giornata in cui dalla Russia è arrivato l’annuncio dell’IA GigaChat, proposta da Sberbank per sfidare ChatGPT, il chatbot di OpenAI si aggiorna con importanti novità riguardanti la tutela della privacy degli utenti. La organizzazione di Sam Altman ha infatti confermato che da questi giorni è possibile disattivare la cronologia della chat ed esportare quella già salvata per scopi di archiviazione locale.

ChatGPT migliora per la privacy

I nuovi controlli implementati dai tecnici di OpenAI per tutti gli utenti di ChatGPT possono essere trovati comodamente all’interno delle impostazioni dello stesso chatbot e, teoricamente, sarebbero sorti proprio a causa del blocco di ChatGPT in Italia. Ricordiamo, difatti, che il recente leak delle cronologie delle chat di alcuni utenti di ChatGPT avvenuto a causa di un bug nel codice dell’intelligenza artificiale è la ragione principale per cui il Garante della Privacy nostrano ha deciso di impedire l’uso del chatbot.

ChatGPT

Nel processo di risoluzione della questione, dunque, OpenAI ha introdotto le seguenti novità: in primis, le conversazioni che inizieranno con la cronologia delle chat disabilitata non verranno utilizzate dallo staff per addestrare il modello di linguaggio, tantomeno appariranno nella barra laterale sinistra. Pertanto, OpenAI conserverà le conversazioni internamente per 30 giorni e le esaminerà “solo quando necessario per monitorare eventuali abusi” prima di eliminarle definitivamente.

Inoltre, gli utenti potranno esportare i propri dati salvati su ChatGPT per archiviarli localmente sul proprio computer. Si tratta di una novità che interesserà in particolar modo ai professionisti e alle imprese che “necessitano di un maggiore controllo sui propri dati”, come spiega la stessa società statunitense. Infine, quest’ultima ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo abbonamento “ChatGPT Business” da lanciare nei prossimi mesi, il cui elenco di funzionalità speciali non è ancora stato svelato o anticipato minimamente. Insomma, c’è davvero tanta carne sul fuoco!

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Pubblicato il
26 apr 2023
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