ChatGPT Pro: 200 dollari al mese e nessun limite

ChatGPT Pro: 200 dollari al mese e nessun limite

OpenAI ha annunciato l'abbonamento ChatGPT Pro, disponibile al prezzo mensile di 200 dollari e basato sulla versione finale del modello o1.
ChatGPT Pro: 200 dollari al mese e nessun limite
OpenAI ha annunciato l'abbonamento ChatGPT Pro, disponibile al prezzo mensile di 200 dollari e basato sulla versione finale del modello o1.

La serie di annunci anticipata ieri da OpenAI si è aperta con l’introduzione di ChatGPT Pro. Non si tratta di una vera e propria nuova versione del chatbot, ma di una formula di abbonamento aggiuntiva, proposta al prezzo mensile di 200 dollari a fronte di alcuni vantaggi inclusi. Come si può intuire dalla spesa, non è destinata a tutti.

OpenAI lancia ChatGPT Pro con modello o1

Il piano, basato sulla versione finale del modello o1 (in anteprima da settembre), è disponibile a partire da oggi per coloro che hanno già una sottoscrizione Plus o Team attiva. Sarà poi esteso agli utenti Enterprise ed Edu dalla prossima settimana.

Quali sono i vantaggi esclusivi che giustificano una tale spesa, decuplicata rispetto all’abbonamento premium già offerto da tempo? I più importanti riguardano la possibilità di contare su una potenza di calcolo maggiore e sull’accesso illimitato alle risorse di OpenAI per l’elaborazione dei prompt più complessi. C’è poi la modalità Advanced Voice che a fine ottobre è arrivata in Italia.

L’obiettivo dichiarato è quello di proporre ciò che è definita la Pro Mode del modello o1 come un’alternativa destinata a ricercatori, ingegneri e altri soggetti che utilizzano quotidianamente un’intelligenza a livello di ricerca per accelerare la loro produttività ed essere all’avanguardia con gli avanzamenti dell’AI.

Le prestazioni della Pro Mode del modello o1 accessibile con ChatGPT Pro

È dunque questa l’ultima evoluzione di ChatGPT, introdotta da OpenAI a poco più di due anni di distanza dal lancio del chatbot. Risale infatti al 30 novembre 2022 l’annuncio con cui l’organizzazione di Sam Altman presentava al mondo la sua creatura, destinata a imprimere una forte accelerazione nello sviluppo delle soluzioni per l’intelligenza artificiale generativa.

Abbiamo addestrato un modello chiamato ChatGPT che interagisce in modo conversazionale. Il formato di dialogo consente a ChatGPT di rispondere a domande concatenate, di ammettere i propri errori, di contestare premesse errate e di rifiutare richieste inappropriate.

Fonte: OpenAI
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Pubblicato il
6 dic 2024
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