Come sosteneva Goethe, la “Gentilezza è la catena d’oro con la quale la società viene tenuta insieme“. Ma ChatGPT sembra aver preso un po’ troppo alla lettera questa affermazione. Talmente tanto che i suoi utenti stanno iniziando a trovare le sue interazioni un po’ stucchevoli. Ma niente paura, OpenAI ha capito il problema e sta già lavorando per rendere il chatbot meno servile.
Sam Altman ammette che ChatGPT è diventato troppo educato e… noioso
Con gli ultimi aggiornamenti, GPT-4o è diventato un po’ troppo compiacente e gli utenti ne hanno fin sopra i capelli. È un’osservazione che viene fatta sempre più spesso e che si può leggere regolarmente sui social network. Se ne è accorto anche Sam Altman, che ha ammesso senza giri di parole che gli ultimi aggiornamenti hanno reso la personalità del chatbot “troppo adulatrice e noiosa“.
the last couple of GPT-4o updates have made the personality too sycophant-y and annoying (even though there are some very good parts of it), and we are working on fixes asap, some today and some this week.
at some point will share our learnings from this, it's been interesting.
— Sam Altman (@sama) April 27, 2025
Nello stesso post ha anche annunciato che la “cura” è già in cantiere. “Stiamo lavorando a delle correzioni il prima possibile, alcune già oggi e altre in settimana“, ha assicurato il CEO di OpenAI. Insomma, presto potremmo avere un ChatGPT un po’ meno accondiscendente e un po’ più diretto. Magari non sarà sempre un campione di gentilezza, ma almeno non ci farà addormentare davanti allo schermo del PC…
La cortesia costa cara a OpenAI
Non è la prima volta che Sam Altman parla di educazione. La scorsa settimana, infatti, aveva dichiarato come l’eccessiva cortesia degli utenti di ChatGPT stesse costando caro all’azienda. Sì, perché a quanto pare anche le buone maniere hanno un prezzo in termini di energia. E a pagarlo, ovviamente, è chi gestisce i server (ma anche l’ambiente).