ChatGPT search: bene, ma non benissimo

ChatGPT search: bene, ma non benissimo

Abbiamo messo alla prova ChatGPT search (ora disponibile gratuitamente per tutti) con le notizie del giorno: poteva andare meglio.
ChatGPT search: bene, ma non benissimo
Abbiamo messo alla prova ChatGPT search (ora disponibile gratuitamente per tutti) con le notizie del giorno: poteva andare meglio.

Nella giornata di ieri, OpenAI ha reso disponibile per tutti gli utenti (anche quelli senza un abbonamento premium) l’accesso a ChatGPT search. Si tratta dell’integrazione che, di fatto, rende il chatbot un motore di ricerca, in grado di aiutare a trovare le risorse in rete, attraverso la dinamica conversazionale tipica dello strumento.

Il vero banco di prova è quello che verifica la capacità, da parte della tecnologia, di accedere alle informazioni più recenti, come nel caso delle notizie. Proviamo dunque a chiedere quali sono quelle più cercate di oggi, mercoledì 18 dicembre 2024. Questa la risposta.

ChatGPT search elenca le notizie più cercate di oggi

L’elenco puntato ne cita in totale cinque. Una di queste può essere considerata quantomeno fuorviante. È quella evidenziata nell’immagine qui sopra, che fa riferimento alla partita Cagliari-Atalanta. Secondo l’AI, sarebbe in programma per oggi. In realtà, è stata giocata sabato. Il dato è stato estratto in modo errato dal feed di Google News.

La situazione non è più incoraggiante chiedendo all’intelligenza artificiale di concentrarsi esclusivamente sulle notizie tecnologiche, in particolare di elencare quelle più cercate di oggi.

Le notizie tecnologiche più cercate di oggi secondo ChatGPT search

Sono messi in evidenza il lancio dell’anello smart Samsung Galaxy Ring (avvenuto mesi fa, mentre negli ultimi giorni si è parlato esclusivamente di possibili nuovi modelli) e del down dei servizi Meta (risalente alla scorsa settimana). Insomma, l’estrazione delle informazioni in tempo reale dal Web non sembra essere il punto forte del servizio.

Da rivedere anche i link alle fonti citate. Nella maggior parte dei casi, anziché puntare all’articolo da cui sono estratte le porzioni di testo, rimandano genericamente alla sezione di riferimento del sito.

Ovviamente, c’è il disclaimer. Nella parte bassa della schermata è riportato che ChatGPT può commettere errori e che OpenAI consiglia di verificare le informazioni importanti. Nulla di nuovo sotto il sole dell’intelligenza artificiale, ma inizia a diventare una scappatoia un po’ troppo comoda per giustificare ogni scivolone.

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Pubblicato il
18 dic 2024
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