OpenAI ha appena annunciato che ora ChatGPT si integra alla perfezione con un sacco di app popolari. L’obiettivo? Rendere l’esperienza con l’AI ancora più coinvolgente e utile.
Kevin Weil, il capo del team di prodotto di OpenAI, ha presentato la nuova funzionalità “Agentic“. In pratica, questo significa che ChatGPT potrà fare un sacco di cose in autonomia per conto nostro. Insomma, sarà come avere un assistente personale sempre a portata di mano.
Day 11: ✨working with desktop apps ✨
Our desktop apps (https://t.co/lunbdtqpgT) can now work with apps like Xcode, Warp, Notion, Apple and ~30 more. ChatGPT can see, understand, and automate your work in other apps—a step along the path to a more agentic ChatGPT.
And it…
— Kevin Weil 🇺🇸 (@kevinweil) December 19, 2024
ChatGPT si integra con Notion, Note di Apple e altre app desktop per il coding
Durante la demo, il team di OpenAI ha mostrato come ChatGPT possa aiutare a creare una guida per un tour su Notion. L’AI espande i punti selezionati e li arricchisce con un sacco di dettagli interessanti. E se servono informazioni su personaggi storici, come l’Imperatore Norton? Nessun problema, ChatGPT le trova in un attimo, completi di citazioni e fonti verificate.
La grande notizia è che ChatGPT ora si integra direttamente con le app di produttività di Apple più usate, come Note, Quip e Notion. Questo significa che si potrà interagire con l’AI direttamente dentro queste app, senza dover passare da un’altra parte. E la cosa bella è che la funzionalità è già disponibile.
Ma non è finita qui. ChatGPT supporta anche la modalità vocale avanzata, che permette di interagire con l’AI usando la voce. Nella dimostrazione, il team ha usato questa modalità in Note di Apple per creare una playlist per una festa. Parlando con ChatGPT, hanno ricevuto consigli sulle canzoni da scegliere. E quando hanno sbagliato il titolo di “Frosty the Snowman”, ChatGPT li ha corretti al volo!
Il supporto per le app di coding
OpenAI ha sottolineato che ChatGPT sa fare molto di più che manipolare semplice testo. In una demo con Warp, un terminale per gli sviluppatori, ChatGPT ha analizzato il contenuto sullo schermo senza bisogno di scorrere manualmente attraverso lunghe liste di codice. Questo dimostra quanto il chatbot possa semplificare flussi di lavoro complessi, soprattutto per sviluppatori e professionisti che lavorano con grandi quantità di dati o codice.
Altre demo hanno mostrato l’integrazione di ChatGPT con Xcode, l’ambiente di sviluppo di Apple. L’AI ha aiutato a generare e debuggare codice, inserendolo direttamente in Xcode. Anche se i primi tentativi hanno dato errori, il team ce l’ha fatta al terzo tentativo. Questo fa capire come l’AI possa migliorare continuamente nel tempo.
Presto anche su Windows
Per ora queste funzionalità sono disponibili solo per chi usa app Apple, ma OpenAI ha assicurato che presto arriveranno integrazioni simili anche per Windows. Intanto, domani ci aspetta il dodicesimo e ultimo giorno di questo evento di lancio di OpenAI. Chissà cos’altro hanno in serbo per noi? Stay tuned!