Ormai il mondo delle IA sta accogliendo soluzioni sempre più bizzarre e sorprendentemente utili. Al netto dei possenti chatbot ChatGPT, Bing Chat e Google Bard, difatti, esistono progetti che si focalizzano su una o poche funzionalità specifiche e le elevano all’ennesima potenza, migliorando l’esperienza d’uso degli utenti. A volte si parla di esperimenti folli come RadioGPT, ovvero l’intelligenza artificiale che conduce trasmissioni radiofoniche nella loro interezza, dal mixaggio dei brani alla definizione del piano giornaliero tra pubblicità, notizie della giornata e previsioni del tempo. In altri casi, invece, troviamo strumenti come ChatPDF che rivoluzionano l’esperienza di lettura dei documenti, permettendo alle IA di leggerli, estrapolare informazioni e rispondere a qualsiasi quesito posto dall’utente.
Andiamo dunque alla scoperta di ChatPDF e delle sue capacità, inquadrando il suo posto nel settore delle intelligenze artificiali.
Cos’è ChatPDF?
Il nome rilancia indubbiamente il collegamento con ChatGPT, e il motivo è semplice: questo strumento si basa su GPT 3.5 – esattamente come il chatbot di OpenAI -, ma si focalizza esclusivamente nella lettura di PDF inviati dall’utente per rispondere a quesiti ad esso relativi. Lo stesso team responsabile dello sviluppo di questo strumento dichiara che ChatPDF è concepito principalmente per studenti, lavoratori e “menti curiose”.
Ai primi si rivolge affermando che ChatPDF migliora l’esperienza di apprendimento facilitando la comprensione di interi libri di testo, dispense di appunti e presentazioni realizzate nel formato .pdf, rimuovendo la necessità di trascorrere ore a sfogliare documenti di ricerca e articoli accademici durante il percorso di studi. Ai secondi, dunque, parla dei vantaggi offerti da ChatPDF nell’analisi di qualsiasi documento aziendale, dai rapporti finanziari alle proposte di vendita, passando per progetti interni e affari con altre realtà commerciali, per non parlare dei manuali di formazione e contratti legali. A qualsiasi mente curiosa, infine, il team afferma che ChatPDF può sbloccare un patrimonio di conoscenze leggendo documenti storici, libri di poesie e qualsiasi meraviglia della letteratura per espandere i propri orizzonti.
In poche parole, ChatPDF estrapola tutte le informazioni possibili da un documento e le riporta sotto forma di risposte a quesiti specifici, consentendo così la ricerca e identificazione rapida dei dettagli chiave. Nella fase di analisi, l’intelligenza artificiale crea un indice semantico su tutti i paragrafi del PDF e, quando risponde a una domanda, trova i paragrafi più rilevanti dal documento e utilizza l’API ChatGPT di OpenAI per generare una risposta. Tuttavia, non è ancora in grado di leggere le immagini – comprese quelle costituite da testo scansionato – e il testo nelle tabelle viene letto, ma potrebbero esserci problemi nel correlare le righe e le colonne corrette.
Come usare ChatPDF
L’utilizzo di questo chatbot è molto semplice. Anzitutto, è necessario recarsi sul sito ufficiale di ChatPDF e caricare il PDF d’interesse, sfogliando il computer, da URL o tramite drag-and-drop. Già a questo punto, però, qualcuno potrebbe avanzare un’osservazione: i file che si caricano sul server sono al sicuro? Nelle FAQ presenti sul sito si legge che ChatPDF salva i documenti in un archivio cloud sicuro, al quale non ha accesso alcuna realtà al di fuori di ChatPDF. Inoltre, ogni file può essere eliminato direttamente dalla pagina di conversazione tramite il pulsante dedicato, cancellando così l’intera chat e i contenuti memorizzati nel server.
Dunque, come potete vedere nello screenshot soprastante, il chatbot introduce il documento caricato come se esso fosse il “rappresentante” del contenuto, proponendo alcune domande chiave alle quali può rispondere in men che non si dica. Altrimenti, se si conoscono già alcuni dettagli del file è possibile procedere con qualsiasi quesito. Nel nostro caso specifico, abbiamo domandato a ChatPDF di estrapolare uno dei capitoli di un libro, narrandone il contenuto. O ancora, abbiamo richiesto una spiegazione di un termine specifico.
Essendo un chatbot basato su GPT-3.5, può peraltro ricercare informazioni aggiuntive usando il medesimo database al quale ChatGPT ha accesso. Pertanto, porre domande le cui risposte si trovano al di fuori dal documento PDF caricato è possibile, in quanto l’IA ricerca le nozioni desiderate nella banca dati usata per addestrare il rinomato modello di linguaggio di OpenAI.
Prezzi e disponibilità
ChatPDF può essere usato gratuitamente per un massimo di tre PDF al giorno, e ciascuno deve rientrare nella lunghezza massima di 120 pagine. Inoltre, il piano Free limita gli utenti a 50 domande al giorno. In alternativa, a 5 dollari al mese si può acquistare l’abbonamento Plus, con il quale si possono analizzare 50 PDF al giorno, da massimo 2.000 pagine o 32 MB ciascuno, per un massimo di 1.000 domande al giorno.
Al momento non è concesso chattare con più PDF in una singola conversazione, ma è possibile integrare ChatPDF in un sito Web o in un’app per smartphone richiedendo l’accesso mediante il form di registrazione API. Il chatbot funziona perfettamente in italiano, o in tutte le altre lingue supportate ufficialmente da ChatGPT e GPT-3.5. Infine, ci teniamo a specificare che non è previsto il passaggio a GPT-4 per gli account gratuiti – se non per pochissimi messaggi – in quanto la generazione di risposte ha costi eccessivamente elevati e, dunque, impossibili da sostenere se non aumentando il prezzo del piano Plus.