Resteranno a mani vuote i responsabili di ASCAP, collecting society statunitense che aveva sollevato un polverone cercando di mettere sullo stesso piano le suonerie per cellulari derivate da brani musicali con vere e proprie performance dal vivo .
Riferendosi alla Sezione 110 del Copyright Act , una corte federale ha demolito la basi di questo singolare paragone stabilendo che “l’esecuzione di una suoneria per cellulari, anche se di dovesse verificare in pubblico, è esente da responsabilità legate al copyright e l’utente non può in alcun modo essere ritenuto responsabile”.
Per Electronic Frontier Foundation si tratta di una vittora importante per i consumatori: è stato chiarito che suonare musica in pubblico, senza fini commerciali, non costituisce infrazione del copyright . È stato inoltre precisato che il download di una suoneria non è equiparabile ad una esibizione live e pertanto non può essere tassata, come sperava invece ASCAP.
La società statunitense in passato aveva denunciato YouTube riguardo l’embedding di alcuni video, tentando di mettere le mani nelle tasche degli utenti finali : ignorando il contratto di licenza tra il portalone di Google e gli utilizzatori, diverso da quello stipulato con i detentori dei diritti.
Giorgio Pontico