Che cos'è Meta AI: tutto quello che c'è da sapere

Che cos'è Meta AI: tutto quello che c'è da sapere

Come accedere a Meta AI, l'assistente virtuale di Meta basato su Llama 3, integrato in Facebook, Instagram, WhatsApp e negli occhiali Ray-Ban.
Che cos'è Meta AI: tutto quello che c'è da sapere
Come accedere a Meta AI, l'assistente virtuale di Meta basato su Llama 3, integrato in Facebook, Instagram, WhatsApp e negli occhiali Ray-Ban.

Meta AI è il nuovo assistente virtuale di Meta. Disponibile in una dozzina di Paesi e gratuito, si basa su Llama 3.2, il modello AI open-source di Meta, e funziona in tutto l’ecosistema dell’azienda, consentendo agli utenti di creare e interagire con l’intelligenza artificiale.

Meta AI è persino integrato negli occhiali smart Ray-Ban Meta e sui visori di realtà virtuale Meta Quest (negli Stati Uniti e in Canada). Oltre alle versioni integrate nelle piattaforme social dell’azienda (Facebook, Instagram e WhatsApp), è disponibile una versione autonoma su meta.ai. Include una modalità vocale, la generazione di immagini e l’accesso ai propri dati.

Meta AI, che cos’è

Meta AI, insieme a Lama 3.2, è la grande offensiva di intelligenza artificiale generativa targata Meta. Disponibile negli Stati Uniti a partire da settembre 2023, Meta AI è l’agente conversazionale di Meta basato sull’ultimo modello linguistico dell’azienda, che a tal proposito si esprime tout court in questi termini: “Questa nuova generazione di modelli Llama dimostra prestazioni leader del settore in un’ampia gamma di benchmark industriali e offre nuove capacità, tra cui un ragionamento potenziato. Crediamo che questi siano i migliori modelli open source della loro categoria, punto e basta“.

In sostanza, è simile a ChatGPT o Gemini, ma a differenza dei chatbot di OpenAI e Google, non è ancora disponibile nell’Unione Europea. Per utilizzare l’assistente virtuale, infatti, è necessario impiegare una VPN. L’obiettivo è chiaro: incoraggiare i tre miliardi di utenti registrati ai servizi di Meta a utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale piuttosto che quelli dei concorrenti.

Per raggiungere questo obiettivo tuttavia, l’assistente virtuale di Meta dovrebbe essere disponibile in tutto il mondo e per il momento l’Unione Europa, Italia compresa, è fuori dai giochi. Visitando il sito di Meta AI dal nostro Paese, infatti, è impossibile accedere all’assistente virtuale. Se si prova a farlo, ci si ritrova davanti a un messaggio che avvisa, gentilmente, che Meta AI non è ancora disponibile.

Per il momento, l’accesso all’assistente AI è limitato a una manciata di Paesi. Nel suo messaggio di annuncio, l’azienda americana ha elencato quattordici Paesi, sparsi in tutto il mondo: Australia, Canada, Ghana, Giamaica, Malawi, Nigeria, Nuova Zelanda, Pakistan, Singapore, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe. Inoltre, qualche mese fa si sono aggiungi all’elenco anche Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Perù e Camerun.

Cosa può fare

Come assodato, l’assistente AI di Meta è un assistente conversazionale alla stregua di ChatGPT, con capacità di scrittura. Tuttavia, può anche generare immagini, animare un’immagine fissa e visualizzare le sue risposte in tempo reale mentre l’utente scrive la domanda.

Poiché l’obiettivo di Meta è quello di rendere ubiquo il suo nuovo chatbot, è stato integrato quasi istantaneamente nella maggior parte delle applicazioni popolari dell’azienda. L’assistente AI si trova, infatti, anche su Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger, dove può essere utilizzato in una conversazione allo stesso modo di Copilot nell’ecosistema di Microsoft, o di ChatGPT, Google Gemini e altri strumenti indipendenti. Il vantaggio è che queste conversazioni si svolgeranno nell’ambiente Meta, dove gli utenti trascorrono quotidianamente molto tempo.

Meta AI sarà disponibile anche nei feed di Facebook, dove sarà possibile premere un pulsante a forma di anello “Chiedi a Meta AI” appena sotto una pubblicazione o un articolo per ottenere maggiori informazioni al riguardo.

Un quadro giuridico specifico nell’UE

Nord America, Asia, Oceania, Africa… ma non l’Europa. L’indisponibilità di Meta AI nel Vecchio Continente è dovuta essenzialmente al quadro giuridico che regola i dati personali e l’AI – un quadro che ha già giocato brutti scherzi ad altri servizi, come Threads o Bard, lanciati in ritardo nell’UE.

Questa particolarità era già stata sollevata in occasione del Meta AI Innovation Day, tenutosi il 10 aprile. All’evento, tenutosi a Parigi, ha partecipato anche Yann Le Cun, Chief Scientist dell’azienda, che ha avuto modo di dire la sua sulla questione.

Secondo LeCan, ciò che rallenta il lancio di prodotti di intelligenza artificiale è la complessità del contesto normativo. Effettivamente ha colto nel segno, dato che attualmente le numerose policy di Meta si scontrano con le leggi europee, in particolare con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Inoltre, il 1º agosto 2024 è entrato in vigore l’AI Act, la prima legislazione su vasta scala che mira a promuovere lo sviluppo e la diffusione responsabili dell’intelligenza artificiale nell’UE, ma che di fatto pone ulteriori limiti all’utilizzo dell’AI.

Questo groviglio di regole dell’azienda, normative europee (oltre all’autorità irlandese di regolamentazione della privacy che ha chiesto a Meta di ritardare il suo piano per usare i dati degli utenti di Facebook e Instagram) sta creando non poche difficoltà per il rilascio di nuovi prodotti basati sull’AI. Meta quindi deve destreggiarsi tra le proprie linee guida e i paletti imposti dall’Europa per proteggere privacy e diritti digitali. Insomma, si tratta di un equilibrio piuttosto complesso. Ma il fatto che Meta AI, da luglio 2024, comprenda e parli la lingua italiana

Come accedere a Meta AI dall’Italia con la VPN

Fortunatamente, per chi non vuole aspettare, esiste un modo per aggirare questa restrizione e accedere a Meta senza indugi: utilizzare una VPN. Questo tipo di software consente di aggirare il server a cui si sta accedendo facendogli credere che ci si trova in un altro Paese. In particolare NordVPN, propone un servizio facile da utilizzare, veloce e sicuro ed è considerata tra le reti VPN migliori sul mercato. Oggi con l’offerta Black Friday è scontata del 74% + 3 mesi extra a 2,99 €/mese.

Tutti i servizi di VPN offrono decine di Paesi come destinazioni. Attenzione: sarà comunque necessario accettare le regole di Meta ed essere connessi al proprio account Facebook. Una volta effettuato l’accesso al sito di Meta AI, ci si ritroverà davanti a un’interfaccia in inglese molto simile a quella di ChatGPT o Claude, come già detto. Si noti che è possibile parlare in italiano, ma l’assistente AI di Meta risponderà sempre e solo in inglese. Come per Midjourney, è possibile generare immagini digitando prima l’istruzione “imagine”.

Nuove opzioni creative

Nel frattempo, Meta AI si sta arricchendo anche di nuove funzioni creative. La modalitàImagine me“, ad esempio, consentirà agli utenti di creare una scena partendo da una loro foto, direttamente nella chat dell’assistente virtuale.

Per chi invece ha sempre sognato di essere un supereroe, una rockstar o un campione, ora può vedersi sotto una luce completamente nuova grazie ai suggerimenti dell’assistente AI “Picture Me“, una funzione che Meta ha iniziato a distribuire in beta negli Stati Uniti.

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Pubblicato il
19 ott 2024
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