Che facciamo con la partita IVA?

Che facciamo con la partita IVA?

Lo Studio Lopes ci prepara al dopo: cosa possiamo fare e cosa dobbiamo comunque tenere presente nel gestire un sito-azienda?
Lo Studio Lopes ci prepara al dopo: cosa possiamo fare e cosa dobbiamo comunque tenere presente nel gestire un sito-azienda?


Adesso che abbiamo il numero di partita Iva e siamo entrati in possesso dei nostri registri iva possiamo finalmente iniziare a lavorare? Si, abbiamo ancora qualche adempimento da completare ma, i primi passi possiamo cominciare a muoverli.

Possiamo infatti cominciare ad effettuare i primi acquisti, firmare i vari contratti con i fornitori e se è il caso anche emettere le prime fatture, non dobbiamo dimenticare però che generalmente entro 30 giorni devono essere completate tutte le altre iscrizioni obbligatorie nei vari enti.

Per stabilire quali sono gli enti a cui siamo obbligati ad iscriverci dobbiamo fare riferimento al primo intervento apparso su Punto Informatico , dove si accennava alla futura categoria di appartenenza dell?attività del nostro sito-azienda; abbiamo visto in generale che un sito commerciale può offrire o servizi, e per servizi si intendono consulenze, prestazioni professionali, e servizi in genere, oppure prodotti intesi come beni di consumo in generale.

Nel caso l?obbiettivo del nostro sito sia quello di offrire un servizio dobbiamo distinguere se si tratta di una consulenza o prestazione professionale, oppure un servizio nel senso lato (ad es. un servizio segreteria telefonica oppure un servizio di informazioni a pagamento); nel primo caso basterà comunicare all? INPS competente che si è intrapreso questo genere di attività chiedendo di essere iscritto alla gestione separata, nel secondo caso la procedura diventa un po? più complessa. In primo luogo bisogna comunicare alla camera di commercio l?inizio di questa attività e in seguito procedere con l?iscrizione alla gestione commercianti (ebbene si un fornitore di servizi è considerato un commerciante!) presso l?INPS.

Abbastanza simile è la procedura da seguire se vogliamo vendere beni materiali, vi è da fare solo una distinzione se, si tratta di beni prodotti da altre persone oppure beni prodotti all?interno della ditta, nel primo caso rientreremo nella categoria dei commercianti nel secondo in quella degli artigiani, in entrambi i casi i passi da seguire sono pressochè identici ( fatta salva la documentazione richiesta) quello che cambia è l?ufficio a cui rivolgersi. Viene sempre gestito tutto dalla camera di commercio ma in due settori differenti, Registro Imprese per i commercianti, Albo Artigiani ovviamente per gli artigiani.

Dopo tutte queste corse da un ufficio all?altro, i nostri sforzi si avvicinano alla fine e, a parte qualche caso particolare, in genere un?attività ?normale? dopo l?iscrizione alla Camera di Commercio può dirsi definitivamente pronta a entrare sul mercato.

Chi è riuscito a seguirmi fino qui avrà avuto sicuramente due tipi differenti di reazioni, la prima del tipo ?ma chi me lo fa fare? la seconda del tipo ?non ci voglio nemmeno pensare lasciamo fare a un professionista?; non per scoraggiare nessuno ma, la mia rapida panoramica potrebbe essere equiparata a quella di un cronista di calcio che commentando una partita bellissima e combattutissima fino all?ultimo minuto scrive sul suo giornale solo che ?la squadra tale ha battuto la tal altra 1-0?; questa metafora sta a significare che ci sono tante e tali variabili quando si apre un?attività che, a volte, nemmeno un professionista superqualificato è in grado di conoscere.

Quindi fa bene chi decide di gestirsi da solo, sicuramente risparmierà qualche soldo ma, fa ancora meglio chi decide di mettere tutto in mano ad un professionista abile e soprattutto qualificato, questo perché quando si è concentrati su un progetto, sul proprio lavoro difficilmente si ha o si trova del tempo da dedicare allo studio di questa delicata materia e, purtroppo, basta un niente per fare degli errori, errori che malauguratamente vengono pesantemente sanzionati.

Concludendo posso solo consigliare a chiunque debba decidere di intraprendere una nuova attività di considerare molto seriamente la parte contabile e fiscale dell?impresa, non solo perché una attività ordinata e precisa da questo punto di vista ci aiuterà senz?altro nel risolvere i problemi di tutti i giorni ma, anche perché sarebbe un peccato vedere un giorno tutti i nostri sforzi vanificati in quanto abbiamo ricevuto qualche multa per non avere gestito nei dovuti modi la nostra contabilità.

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Pubblicato il
24 gen 2000
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