Chi ha violato il database Sega?

Chi ha violato il database Sega?

Intrusioni sui server e furti di dati sensibili anche ai danni della storica compagnia videoludica. Questa volta il team LulzSec si offre di collaborare alle indagini
Intrusioni sui server e furti di dati sensibili anche ai danni della storica compagnia videoludica. Questa volta il team LulzSec si offre di collaborare alle indagini

A quanto pare gli incursori del web hanno trovato un modo tutto loro per giocare con i videogame. Dopo Sony , Nintendo , Codemasters e Bethesda questa volta è Sega a finire nel mirino dei dispettosi cracker. La software house del porcospino Sonic ha reso noto che il network SEGA Pass è stato violato da ignoti.

Nel database in questione erano memorizzati nomi e cognomi, date di nascita, indirizzi email e password dei 1,3 milioni di utenti registrati al servizio. L’azienda nipponica ha precisato che le password erano comunque memorizzate in modo cifrato e non in formato testo.

Stando alla lettera inviata agli iscritti, i dati collegati alle carte di credito degli utenti non erano assolutamente presenti sul server e non sono stati esposti a questa intrusione, perché Sega si appoggia ad un service esterno per tutto ciò che riguarda i pagamenti.

Al momento gli esperti dell’azienda stanno ancora investigando sull’accaduto. Da venerdì scorso tutti gli accessi al SEGA Pass sono stati temporaneamente sospesi e i vecchi dati d’accesso sono stati disabilitati, per motivi di sicurezza.

Il team LulzSec , gruppo hacktivista noto proprio per attacchi di questo tipo, non solo si dichiara completamente estraneo ai fatti ma si è anche offerto di dare una mano per vendicarsi sui veri colpevoli. Secondo Lulz Security, Sega merita tutto il rispetto del mondo per aver creato la storica console Dreamcast .

Roberto Pulito

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Pubblicato il
20 giu 2011
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