Roma – Egr. Sig. Direttore, non sono solito scrivere al giornale per problemi personali, ma questa situazione oltre che fare arrabbiare me, credo stia indisponendo gran parte della clientela Telecom che suo malgrado ha deciso di accettare la proposta di sottoscrizione abbonamento ADSL.
Sono un utilizzatore accanito della rete che mi ha portato a sottoscrivere un contratto flat con il provider Galactica che, dopo varie peripezie, si è trovato nella grave situazione di dover annullare i contratti sottoscritti e porre la propria società in liquidazione.
Tolta questa possibilità, mi sono deciso di passare alle nuove linee ADSL scoprendo con mio grande dispiacere che la zona di Cremona è coperta solo dalla Telecom e da Aruba (provider toscano). Scelta obbligata per Telecom che offriva sulla carta le migliori garanzie di servizio ed anche una abbastanza buona proposta economica.
Decido di aderire all’iniziativa BBB tramite il sito internet di Telecom nella giornata del 2 Settembre, com mio grande stupore ricevo in data 4 Settembre la telefonata che mi avvisa che la mia linea ADSL è già attiva e come da contratto verrò contattato a breve dalla ditta esterna che si occupa della consegna del modem, dei filtri e dei codici per poter finalmente essere connesso a velocità stratosferiche 24 ore su 24.
Da qui comincia l’odissea, a tutt’oggi non ho ancora avuto notizie e il mio modem non si sa che fine possa avere fatto. Contatto il numero 187 per avere informazioni sulle tempistiche di consegna, ma qui scopro che negli operatori la parola ADSL crea uno scompiglio non indifferente.
Elenco i risultati dei miei contatti con il numero che dovrebbe essere di servizio alla clientela. I “Non so cosa dirle” si sprecano, i “Un attimo che le passo il responsabile” unito a attese inenarrabili che portano a cadute di linea o a riaggancio per rottura di scatole non le ho nemmeno contate….
Ma la settimana scorsa è accaduto qualcosa che mi ha mandato in bestia. Stufo della non chiarezza e della assenza totale della Telecom, ricontatto come ormai faccio ogni settimana il 187. L’operatore che mi risponde, una volta spiegato quale fosse il mio problema e la richiesta di informazioni, alla parola ADSL mi fa cadere la linea.
Stupito, richiamo. Altro operatore ma alla parola magica ADSL ricade la linea. Mi altero non poco e riformulo il numero minacciando l’operatore di turno a non riattaccare e a darmi le informazioni che cercavo; gentilmente, scusandosi per quanto accaduto, mi comunica che mi avrebbe fatto parlare con il responsabile. Risultato: 20 minuti in attesa di chi non ha mai risposto al telefono…
A quel punto è diventata una questione di principio. Richiamo il 187 facendo le rimostranze del caso al malcapitato operatore di turno che mi confessa che il discorso ADSL in questo periodo per Telecom è diventato un grosso problema e finalmente mi mette in contatto con l’ufficio tecnico.
Questo si è dimostrato a dir la verità sollecito nel cercare di darmi una risposta, conclusasi con la promessa di intercessione presso la ditta appaltatrice dei lavori per farmi avere un’installazione di urgenza che secondo loro avrebbe avuto luogo nell’arco di tre giorni.
Sono stato assicurato del fatto che nell’arco di tre giorni sarei stato messo in grado di poter operare, in quanto questo tipo di sollecito da parte di Telecom avrebbe costretto la ditta appaltatrice ad operare in quanto grava una penale prevista da contratto.
Risultato: dopo ben un mese, sono ancora senza l’installazione da me richiesta e soprattutto senza le informazioni che chiedo. Sono arrabbiato, deluso, e non vorrei dire altro, spero che questa mio sfogo porti la Telecom a prendere una posizione ufficiale in quanto io non sono una mosca bianca, ma molti clienti si trovano in questa situazione.
Grazie per lo spazio offertomi per il mio sfogo.
Fabio Cavagnoli
Utente Telecom – Cremona.