Ti sei mai chiesto se il tuo capo possa vedere i siti web in cui navighi tramite Wi-Fi? La risposta è sì e no. Un amministratore di rete può infatti visualizzare la tua cronologia, ossia i siti web che visiti, i social network oppure i video che guardi, ma non può vedere esattamente ciò che fai sui siti web con protocollo HTTPS. Questo vale anche quando ti connetti a reti Wi-Fi non protette da password. Tuttavia, gli amministratori non sono gli unici in grado di visualizzare le tue attività online: tra i “guardoni” si annoverano anche i provider di servizi internet (isp), i sistemi operativi, gli stessi siti web attraverso i cookie, motori di ricerca e anche criminali informatici (hacker). Come proteggere quindi la propria privacy in rete?
Cosa può vedere esattamente un amministratore
Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire quali sono i nostri dati di navigazione realmente esposti. Come riporta il team di CyberGhost VPN, a seconda del tipo di router il proprietario o l’amministratore della rete Wi-Fi può scoprire molte cose riguardo la tua attività online, tra cui: cronologia di navigazione (termini di ricerca), i siti web visitati e i loro URL, il tempo passato su ciascun sito, l’ora esatta di connessione e in generale il tempo trascorso online. Vere e proprie “tracce” che non possiamo nascondere, nemmeno con la modalità di navigazione in incognito.
Il provider di servizi Internet (più comunemente la società con cui hai siglato un contratto per navigare in rete) può inoltre raccogliere alcune informazioni su di te e conservarle per un determinato periodo di tempo, a seconda delle leggi locali sulla protezione dei dati. E se ad osservare la nostra attività online fosse un hacker? In quel caso ogni nostra azione o dato sarebbe completamente esposto: cronologia del browser, ma anche dati di accesso (e-mail, password, nomi utente) e perfino dettagli finanziari (numeri di carte o informazioni legate alla propria banca).
Come mantenere le proprie informazioni private
È possibile eliminare qualsiasi traccia in rete affidandosi a uno strumento semplice ma efficace: una rete privata virtuale, meglio nota come VPN. Attraverso un tunnel crittografato, una VPN ti permette di nascondere completamente la tua attività online, compresi la cronologia delle ricerche, la posizione geografica e l’indirizzo IP.
Tra i migliori servizi VPN troviamo CyberGhost VPN, che utilizza crittografia AES a 256-bit per nascondere ciò che fai in rete dai “ficcanaso” – che siano il tuo ISP, il tuo capo o qualche criminale informatico alla ricerca di informazioni sensibili sul tuo conto. Tu non dovrai pensare a nulla: ti basta collegarti a uno dei 7762 server in 90 Paesi del mondo e ci penserà CyberGhost VPN a mantenere private le tue attività. Il provider, inoltre, è noto per seguire una rigorosa politica no-logs, che protegge il tuo anonimato. Nemmeno CyberGhost saprà cosa stai facendo in rete.
È disponibile un’applicazione per tutte le principali piattaforme, inclusi smartphone Android, iPhone, sistemi operativi Windows e macOS, console di gioco (tra cui PlayStation e Xbox), Smart TV e perfino router, per nascondere tutti i dispositivi in una volta sola. Un solo abbonamento a CyberGhost VPN – disponibile in offerta a soli 2,11 euro al mese – ti permette di proteggere fino a sette dispositivi contemporaneamente. Potrai inoltre beneficiare della protezione da perdite DNS, un kill switch automatico e larghezza di banda illimitata su server ultraveloci.
Prova CyberGhost VPN senza rischi: puoi usufruire di una garanzia rimborso di 45 giorni. In caso tu voglia proseguire l’abbonamento, grazie alla promozione in corso potrai ottenere uno sconto dell’83% sul piano triennale. Inoltre, tre mesi te li regala CyberGhost. A questo link puoi trovare tutte le informazioni per sottoscrivere un abbonamento in offerta.