I principali operatori telefonici hanno deciso autonomamente di offrire chiamate internazionali a costi ridotti o gratuite agli ucraini. La Commissione europea ha ora annunciato un’azione coordinata attraverso una dichiarazione comune per consentire ai rifugiati di rimanere in contatto con familiari e amici rimasti nel loro paese.
Chiamate internazionali e Internet gratis
In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, oltre 4,2 milioni di persone hanno abbandonato le loro abitazioni per trovare rifugio nei paesi confinanti, soprattutto Polonia, Slovacchia, Ungheria e Romania. È quindi indispensabile offrire connettività a prezzi ridotti per consentire ai rifugiati di contattare i familiari e di accedere alle informazioni online.
La dichiarazione congiunta è stata firmata da 27 operatori telefonici, tra cui i tre operatori mobile ucraini. Sarà possibile effettuare chiamate internazionali gratuite o a costi ridotti verso l’Ucraina. Sono state inoltre azzerate le tariffe di roaming per gli utenti che si trovano in Ucraina e ridotte le tariffe all’ingrosso per il roaming.
La dichiarazione può essere sottoscritta da altri operatori e sarà valida per tre mesi, al termine dei quali potrebbe essere rinnovata in base all’evolversi della situazione. Molti operatori hanno adottato azioni volontarie, come la consegna di milioni di SIM gratuite ai rifugiati, la creazione di punti di ricarica e l’installazione di hotspot WiFi.
Nonostante l’aggressione militare, gli operatori ucraini hanno garantito il roaming gratuito e ripristinato le comunicazioni interrotte dai russi. La Commissione europea comunica che gli stati membri possono utilizzare il Fondo Sociale Europeo (FSE) per l’acquisto di abbonamenti/SIM e il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per garantire la connettività attraverso le infrastrutture di comunicazione.