Con il lancio della nuova generazione di iPhone 16, Apple introduce anche i nuovi chipset A18 per iPhone 16 e iPhone 16 Plus e A18 Pro per i modelli iPhone 16 Pro. Anche se i telefoni non saranno consegnati prima di venerdì prossimo (20 settembre), in rete sono già spuntati i primi benchmark relativi alle loro prestazioni…
In particolare, sul sito Geekbench sono apparsi i risultati di un iPhone 16 alimentato dal chip A18 (identificato come iPhone17.3). I risultati sono a dir poco intriganti e rivelano sia i miglioramenti attesi, , anche se non nella misura che Apple aveva annunciato durante la presentazione dell’iPhone 16 all’evento Glowtime di lunedì, che alcune anomalie.
Il chip A18 dell’iPhone 16 è il più potente sul mercato?
Il punteggio di Geekbench, rivela un aumento delle prestazioni single-core di circa il 10% rispetto al chip A17 Pro presente nell’iPhone 15 Pro dello scorso anno. Questo miglioramento è in linea con le aspettative, soprattutto se si considera la decisione di Apple di evitare confronti diretti con il chip A16 dell’iPhone 15 al momento della presentazione dell’iPhone 16.
Il chip A18 non è esattamente più veloce dell’A17 Pro
Tuttavia, i risultati multi-core sollevano alcune domande. Il punteggio suggerisce prestazioni paragonabili a quelle del precedente chip A16 Bionic e circa l’8% in meno rispetto all’A17 Pro. Questo risultato inaspettato è probabilmente un’anomalia, dato che Apple ha dichiarato che il chip A18 dovrebbe essere più veloce di circa il 30% rispetto al chip A16 dell’iPhone 15. Vale la pena notare che si tratta di risultati preliminari e che saranno necessari test più completi per avere un quadro completo delle capacità reali dell’A18.
Le prestazioni single-core dell’iPhone 16 sembrano superare in modo significativo quelle di rivali come il Google Pixel 9 e il Samsung Galaxy S24, che sono indietro di diverse centinaia di punti su Geekbench. Questo divario è particolarmente pronunciato con il Pixel 9, che storicamente ha dato priorità alle funzioni AI rispetto alle prestazioni grezze. Tuttavia, nei test multi-core, il Galaxy S24, con il suo chipset Snapdragon 8 Gen 3, è riuscito a battere il punteggio dell’iPhone 16.
Il nuovo chip A18 di iPhone 16 è realizzato con tecnologia di processo a 3 nanometri, analogamente al chip M2 presentato da Apple nell’iPad Pro all’inizio del 2024. Questa tecnologia all’avanguardia consente ad Apple, almeno in teoria, di ottenere prestazioni superiori e maggiore efficienza energetica rispetto alle soluzioni hardware utilizzate dagli smartphone Android concorrenti.
Non appena saranno disponibili i test benchmark completi su iPhone 16, potremo valutare in termini più concreti di quanto realmente i progressi compiuti a livello di processo produttivo si traducano in incrementi apprezzabili di potenza computazionale e durata della batteria per gli utenti finali.