Qualche giorno fa, Apple ha presentato i suoi nuovi MacBook Pro alimentati da chip M4. L’azienda americana prometteva veri e propri mostri di potenza, capaci di una velocità di elaborazione senza pari per l’intelligenza artificiale, il rendering video e altri compiti complessi. E sembra che il marchio non abbia esagerato.
Chip M4 Apple, primi benchmark strabilianti
Iniziano ad arrivare i primi benchmark su questi nuovi chip di Apple e i risultati sono davvero impressionanti. Sullo strumento Geekbench, un MacBook Pro dotato di chip M4 Pro raggiunge un punteggio di 3.925 punti in single-core e 22.669 punti in multi-core.
In confronto, un Mac Studio con processore M2 Ultra ottiene 2.777 punti in single-core e 21.471 punti in multi-core. Come promemoria, l’M2 Ultra ha 24 core, rispetto ai 14 dell’M4 Pro. Quest’ultimo offre una frequenza di clock fino a 4,51 GHz con 48 GB di memoria.
L’M4 Max batte i record
Logicamente, l’M4 Max riesce a fare ancora meglio. Con i suoi 16 core e 128 GB di memoria, questo chip si rivolge ai professionisti e ai creativi più esigenti e non al grande pubblico.
Sempre su Geekbench, ha ottenuto 4.060 punti in single-core e 26.675 punti in multi-core. È semplicemente il primo prodotto testato su Geekbench 6 a superare la soglia simbolica dei 4.000 punti in single-core nella categoria CPU.
Dato questo livello di prestazioni, non vediamo l’ora di mettere alla prova i nuovi MacBook Pro per confermare o smentire la loro potenza. Non dovrete aspettare molto, perché sono già disponibili per il pre-ordine, con una data di uscita ufficiale fissata all’8 novembre 2024.
Per il momento, bisogna prendere queste informazioni con le pinze, poiché non sono ancora ufficiali e potrebbero essere false o non del tutto vere. Potremmo avere un giudizio migliore una volta che avremo messo le mani sui nuovi Mac mini con M4 e M4 pro a novembre. Tuttavia, le specifiche sembrano essere in linea con le promesse e le affermazioni di Apple.