Chips Act approvato dal Parlamento europeo

Chips Act approvato dal Parlamento europeo

Il Parlamento europeo ha approvato il Chips Act che prevede diverse misure per fronteggiare eventuali crisi e investimenti per la produzione di chip.
Chips Act approvato dal Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha approvato il Chips Act che prevede diverse misure per fronteggiare eventuali crisi e investimenti per la produzione di chip.

Dopo l’accordo provvisorio del 18 aprile, il Parlamento europeo ha approvato in sessione plenaria il Chips Act con 587 voti favorevoli, 10 contrari e 38 astenuti. La legge, proposta dalla Commissione l’8 aprile 2022, dovrebbe rafforzare la produzione di semiconduttori, spingere gli investimenti e stabilire misure di emergenza per eventuali carenze di approvvigionamenti.

Chips Act: 3,3 miliardi per ricerca e innovazione

La proposta di legge era stata presentata dalla Commissione europea per fronteggiare la crisi dei chip durante la pandemia COVID-19 e quindi per ridurre la dipendenza dai paesi asiatici. L’obiettivo è incrementare il market share nella produzione di chip dall’attuale 10% al 20% entro il 2030, cercando di raggiungere una “sovranità tecnologica”. In totale verranno investiti 43 miliardi di euro (pubblici e privati).

La nuova legge prevede la creazione di un ambiente favorevole per gli investimenti in Europa, accelerando le procedure di autorizzazione e riconoscendo la loro importanza critica attraverso il cosiddetto “statuto di massima importanza nazionale”. Anche le piccole e medie imprese beneficeranno di un maggiore sostegno, in particolare nella progettazione di chip, al fine di promuovere l’innovazione.

I deputati hanno ottenuto 3,3 miliardi di euro per finanziare ricerca e innovazione. Verrà creata una rete di centri di competenza per affrontare la carenza di personale qualificato e attrarre nuovi talenti. Per affrontare eventuali crisi di approvvigionamento è previsto un meccanismo di allarme rapido.

La Commissione europea potrà avviare specifiche misure di emergenza, come dare priorità alla fornitura di prodotti più colpiti o effettuare acquisti comuni per i Paesi UE. I deputati hanno aggiunto anche uno strumento di mappatura che aiuterà a identificare le possibili strozzature a livello di approvvigionamento.

Ora toccherà al Consiglio dell’Unione europea (Consiglio dei ministri) approvare il Chips Act. Successivamente verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
11 lug 2023
Link copiato negli appunti