Roma – Francesco Chirichigno, consigliere del Ministro delle comunicazioni, Maurizio Gasparri, è del parere che lo scorporo della rete di Telecom Italia sia uno strumento utile per dare vigore ad un mercato che sull’ultimo miglio è di fatto ancora in mano a Telecom Italia.
Nei giorni scorsi Vincenzo Monaci, commissario dell’Authority TLC, aveva spiegato che la tesi secondo cui allo scorporo corrisponde per gli operatori una garanzia in più nell’accesso paritario alle risorse infrastrutturali è “difficilmente sostenibile”.
Secondo Chirichigno però: “Per quanto riguarda le strutture primarie il mercato si è liberalizzato, ma sull’ultimo miglio non ci sono duplicazioni e questo determina una situazione di monopolio di fatto”.