Epic Games ha comunicato ieri che non potrà rilasciare uno store alternativo su iOS perché Apple ha chiuso il suo account sviluppatore. Un portavoce della Commissione europea ha confermato che sono state già chieste spiegazioni all’azienda di Cupertino, non solo per quanto riguarda il rispetto del Digital Markets Act (DMA).
Apple ha violato tre leggi?
Apple aveva riattivato l’account sviluppatore di Epic Games il 16 febbraio, quindi la software house era pronta al lancio del suo Epic Games Store su iOS in Europa, possibilità concessa dal Digital Markets Act (DMA). Ieri era invece arrivata la notizia che Apple ha chiuso l’account con la “scusa” che Epic Games non avrebbe sicuramente rispettato i termini contrattuali.
La software house, nota per il gioco Fortnite, ritiene che si tratti di una grave violazione del DMA. Un portavoce della Commissione europea ha confermato che sono stati già chiesti chiarimenti ad Apple. Ma Apple potrebbe aver violato altre due leggi, ovvero il Digital Services Act (DSA) e la Platform-to-Business Regulation (P2B). In riferimento alla prima legge, in vigore dal 25 agosto 2023, App Store è stata designata come VLOP (Very Large Online Platform).
La legge P2B, in vigore dal 2020, stabilisce misure per aumentare la trasparenza delle piattaforme e limitare le pratiche sleali. La sospensione improvvisa e inaspettata degli account è vietata e le piattaforme devono fornire ragioni chiare per la chiusura. Tuttavia, a differenza di DMA e DSA, la verifica del rispetto della legge è demandata alle autorità dei singoli Stati membri.
Apple ritiene di avere il diritto di chiudere un account sviluppatore a sua discrezione. Non è noto quanto tempo impiegherà la Commissione per esaminare la situazione. Nel frattempo, Epic Games ha comunicato che rilascerà Fortnite tramite un altro store alternativo per iOS.