La tredicesima versione di Google Chrome passa dal canale beta a quello stabile, ripara vulnerabilità e conferma alcune funzionalità già presenti nell’anteprima. Nel frattempo per il suo browser Mozilla fantastica sull’interfaccia utente di domani con un nuovo restyling , che strizza l’occhio proprio a Chrome.
Tra le caratteristiche di Chrome 13 aggiunte in versione definitiva spicca l’ Instant Page per la ricerca di Google: la capacità di caricare in anticipo e in background il sito che molto probabilmente andremo a visitare. La nuova omnibox suggerisce invece dei siti web che contengano coincidenze con le ricerche online più frequenti. La tanto attesa anteprima di stampa, abbinata al lettore di PDF interno, è finalmente disponibile per le versioni Windows e Linux di Chrome, ma non per Mac.
Il changelog del nuovo browser Google include anche 5.200 “miglioramenti” e la correzione di 9 bug di sicurezza contrassegnati con priorità “alta”. I ricercatori indipendenti che hanno segnalato le falle nella gestione URI di base, falle che avrebbero potuto consentire attacchi di tipo cross-origin , sono stati ricompensati con 1.500 dollari di premio.
Firefox dal canto suo non si prepara ad aggiornare, ma il web designer Stephen Horlande, membro del team Mozilla User Experience, ha postato una serie di schermate che rifanno il trucco all’interfaccia del browser. I moderni mockup proposti continuano sulla strada del minimalismo, eliminano la storica barra della ricerca che era situata vicino a quella degli indirizzi ed introducono un menù functionality che include attività comuni come “taglia”, “copia”, “incolla” e “nuova scheda”.
Roberto Pulito