Dopo aver annunciato i piani per la riduzione di Adobe Flash a esperienza Web di seconda classe nei mesi scorsi, Google entra ora nel vivo del progetto anticipando le azioni che verranno messe in pratica concretamente a partire dai prossimi giorni.
La scomunica di Flash comincia con la versione 55 di Chrome , ha svelato Mountain View , con lo storico player multimediale che verrà disabilitato di default lasciando il posto ad HTML5 per audio, video e interazioni. Qualora il sito visitato dall’utente non fornisse alternative, il browser chiederà all’utente di attivare manualmente Flash Player per la corretta visualizzazione dei contenuti.
Il piano di Google prevede una disabilitazione di Flash scaglionata, con la comparsa di un avviso per l’attivazione manuale del plug-in a seconda delle abitudini di navigazione dell’utente : a gennaio 2017 l’avviso di attivazione verrà mostrato solo per i siti visitati meno frequentemente (1 per cento del “Site Engagement” misurato da Chrome), mentre a ottobre 2017 il nuovo paradigma varrà per tutti i siti Web.
Naturalmente Adobe Flash continuerà a essere parte integrante del codice di Chrome per un periodo di tempo non meglio specificato, nonostante tutto, anche se Google tiene da sempre a sottolineare che HTML5 è oramai maturo per sostituire completamente la tanto vituperata tecnologia di Adobe.