Google Chrome è arrivato alla release 63 , nuova versione del browser di Mountain View in via di distribuzione su desktop (Windows, Linux, macOS) e gadget mobile (Android) nel corso dei prossimi giorni. Google si è sforzata di ridurre il quantitativo di memoria usato dal browser , anche se una delle novità della release 63 procede in realtà in direzione opposta a tutto vantaggio della sicurezza.
Tra le caratteristiche più interessanti di Chrome 63 spicca dunque un nuovo design della pagina flags , un URL interno ( chrome://flags
) utilizzabile per testare le funzionalità in via di sviluppo e che ora è diventata più chiara e facile da leggere.
La nuova API Device Memory può servire a uno sviluppatore Web per identificare il quantitativo di RAM presente su un client e magari indirizzare l’utente verso una versione “lite” della pagina, mentre un nuovo layer di isolamento dei siti Web aumenta il consumo di memoria ma isola completamente il rendering di una pagina .
Chrome 63 include poi il supporto alla versione 1.3 dello standard TLS per le comunicazioni sicure , e su Android (Oreo) la funzionalità Smart Text Selection fornisce “suggerimenti” di app all’utente in base al testo selezionato.
Sempre sul fronte sicurezza, infine, Chrome 63 include 37 bugfix per altrettante vulnerabilità della release precedente inclusa una con livello di pericolosità critico (CVE-2017-15407), sei con rischio alto e sette con rischio medio.