È trascorso solo qualche giorno dal rilascio della versione 75 (stabile), ma già è possibile guardare avanti per anticipare quelle che saranno le novità introdotte da Google in Chrome 76, grazie alla beta pubblicata ieri. Tra le più importanti un cambiamento destinato a non essere ben accolto dagli editori che si affidano ai paywall per rendere i loro articoli accessibili solo agli abbonati.
Chrome 76: modalità Incognito e paywall
Alcune testate online fanno affidamento sui cookie per identificare se il visitatore è in possesso di un account premium e se dunque ha il diritto di vedere i contenuti. Altre permettono di consultarne un numero limitato in forma gratuita, esaurito il quale l’accesso viene bloccato. Poiché navigando in modalità Incognito non è possibile eseguire lettura o scrittura dei file sul dispositivo dell’utente, chi gestisce i siti ha fino ad oggi fatto affidamento sulla capacità di identificarla controllando l’azione della FileSystem API del browser: questo non sarà più possibile.
Chrome Incognito mode has been detectable for years, due to the FileSystem API implementation. As of Chrome 76, this is fixed.
Apologies to the "detect private mode" scripts out there. 💐 pic.twitter.com/3LWFXQyy7w— Paul Irish (@paul_irish) June 11, 2019
In altre parole, con l’arrivo della prossima versione di Chrome (la release definitiva è attesa per il 30 luglio) gli script che si occupano di effettuare il controllo non otterranno alcun riscontro, dunque non sarà possibile stabilire se il visitatore naviga in modalità Incognito o meno. Il risultato è che i paywall potrebbero perdere almeno in parte la loro efficacia, almeno fino a quando i webmaster non troveranno un modo alternativo per impedire la lettura degli articoli ai non paganti.
Chrome 76: addio Flash
Chrome 76 disabiliterà inoltre Flash di default. Un ennesimo step del lungo percorso avviato ormai diversi anni fa. Gli utenti saranno comunque ancora in grado di riabilitarlo digitando “chrome://settings/content/flash” (senza virgolette) nella barra dell’indirizzo e agendo sul parametro mostrato.
Chrome: Progressive Web App e tema scuro
Ancora, un pulsante inserito nella Omnibox renderà più semplice installare le Progressive Web App e ai webmaster sarà consentito prevedere lo switch verso un layout con tema scuro per il sito aggiungendo poche righe di codice, così che lo stile dell’interfaccia possa essere adattato automaticamente sulla base delle preferenze di sistema.