Tempo di aggiornamenti per il browser di casa Google: è il giorno di Chrome 89 che proprio in queste ore fa il suo debutto ufficiale sui computer con sistema operativo Windows, macOS e Linux portando con sé un lungo elenco di bugfix e la correzione di problemi legati alla sicurezza. Fortemente consigliato il download.
Chrome 89 in download su Windows, macOS e Linux
Stando a quanto si legge nel changelog sono state risolte ben 47 vulnerabilità, 8 delle quali etichettate come “High”, ad alto rischio. Per una di queste (CVE-2021-21166, “Object lifecycle issue in audio”) è inoltre stato individuato un exploit già in uso.
Tra le funzionalità inedite sono in arrivo la nuova gestione dei profili, la possibilità di gestire la cosiddetta Reading List (l’elenco delle risorse da leggere) attraverso l’icona a forma di stella già impiegata per i preferiti e la Tab Search per eseguire ricerche all’interno delle schede aperte (da attivare mediante il flag “chrome://flags/#enable-tab-search”). Ancora, quando l’utente non specifica il protocollo di connessione digitando un indirizzo ora il browser tenta prima di collegarsi tramite HTTPS e poi, solo in caso di indisponibilità, passa a HTTP.
Il download e l’installazione dell’aggiornamento avvengono in automatico, ma c’è un modo per forzare la procedura e non attendere oltre: aprire il menu principale di Chrome (attraverso il pulsante a forma di tre puntini disposti in verticale nell’angolo superiore destro dell’interfaccia), selezionare la voce “Guida” e infine “Informazioni su Google Chrome”. Al termine del processo viene chiesto di riavviare il software per completare l’operazione, fare dunque attenzione a salvare prima eventuali informazioni in sospeso.
Disponibile anche l’aggiornamento per Android
Anche la versione Android del browser sta per ricevere l’update alla release 89. Il rollout ha preso il via, ma impiegherà qualche giorni prima di risultare disponibile per tutti mediante Play Store. Tra le novità l’inclusione della Privacy Sandbox (da attivare mediante il flag “#privacy-sandbox-settings”), alcuni cambiamenti nel feed Discover e l’attivazione di default della Web NFC API.