A poche ore dall’aggiornamento di Chrome 89, Google ha comunicato la disponibilità di Chrome 90 per Windows, macOS e Linux. Il debutto è avvenuto con un giorno di ritardo probabilmente perché l’azienda di Mountain View ha dovuto risolvere un bug rivelato durante la competizione Pwn2Own. La novità più importante di questa versione è l’uso di HTTPS come protocollo predefinito.
Chrome 90: HTTPS, AV1 e Tab Search
Come era stato anticipato a fine marzo, Chrome 90 considera tutte le connessioni con protocollo HTTPS. Quando l’utente digita l’indirizzo di un sito web viene automaticamente aggiunto https://
. In precedenza, il browser utilizzata HTTP come protocollo predefinito. L’uso di HTTPS velocizza ora il caricamento dei siti. Per quelli che ancora non supportano HTTPS viene comunque effettuato il “fallback” a HTTP.
La seconda novità di rilievo è l’encoder AV1 che permette di migliorare le prestazioni con i software per le videoconferenze basate su WebRTC. Oltre ad essere “royalty free”, il codec AV1 offre altri vantaggi: migliore efficienza di compressione (meno consumo di banda e maggiore qualità visiva), streaming video anche su reti con bassa larghezza di banda e migliore efficienza nella condivisione dello schermo rispetto a VP9.
Infine un numero maggiore di utenti potranno utilizzare la nuova funzionalità Tab Search, senza attivare il flag corrispondente. Invece di cercare la scheda giusta tra quelle aperte è sufficiente cliccare la freccia verso il basso (mostrata alla destra delle schede) e digitare la parola chiave più appropriata. Verrà quindi evidenziata la scheda cercata.