Google ha recentemente avviato la distribuzione di Chrome 91. Oltre a nuove funzionalità e bug fix, l’azienda di Mountain View ha apportato alcuni miglioramenti al motore JavaScript che hanno permesso di incrementare le prestazioni fino al 23%.
Chrome 91 più veloce del 23%
Come viene specificato nella pagina del progetto Chromium, l’aumento delle prestazioni si può ottenere principalmente con le modifiche al motore di rendering Blink e al motore JavaScript V8. Google ha quindi usato in Chrome 91 il nuovo compilatore Sparkplug e le short builtin calls.
Due anni fa è stato lanciato un nuovo sistema di compilazione a due livelli composto da Ignition e Turbofan. Ignition è un interprete di bytecode che esegue il codice JavaScript nel minor tempo possibile, mentre Turbofan è un compilatore che genera codice macchina sulla base delle informazioni raccolte durante l’esecuzione JavaScript. Sparkplug è il nuovo compilatore del motore JavaScript V8 9.1, inserito tra Ignition e Turbofan, che genera codice macchina con elevata velocità, senza dipendere dalla informazioni raccolte durante l’esecuzione JavaScript.
La seconda novità prestazionale è rappresentata dalle short builtin calls. Si tratta di un meccanismo utilizzato dal motore JavaScript V8 9.1 che ottimizza la posizione in memoria del codice generato. Quest’ultimo effettua frequenti chiamate a funzioni che gestiscono operazioni comuni. Se le funzioni sono troppo lontane dal codice generato è possibile un calo di prestazioni dovuto all’errata predizione delle diramazioni da parte della CPU.
La soluzione è copiare queste funzioni nella stessa regione di memoria dei codice generato. La modifica ha un impatto molto positivo soprattutto per il chip Apple M1. Dopo l’installazione di Chrome 91, gli utenti dovrebbero notare una maggiore velocità nella visualizzazione delle pagine web.