Il lavoro svolto dal team di Google impegnato sul progetto Chrome ha portato il software a risultare più veloce di Safari sulla piattaforma macOS. È quanto messo nero su bianco dallo stesso gruppo di Mountain View, con un post condiviso sulle pagine del blog ufficiale.
Speedometer: il browser macOS più veloce è Chrome
Come banco di prova è stato scelto Speedometer. Si tratta di un benchmark originariamente sviluppato proprio dalla squadra WebKit di Apple. Il riferimento è alla versione 99 del browser appena rilasciata, che porta con sé alcune novità come la rimozione dei motori di ricerca predefiniti.
Sulla base dei molti cambiamenti riguardanti le prestazioni introdotti lo scorso anno, abbiamo abilitato ThinLTO in M99, una tecnica di ottimizzazione che integra parti critiche per la velocità nel codice base, anche quelle che interessano diversi file e librerie. Il risultato è un ulteriore aumento di velocità generalizzato che rende Chrome il 7% più veloce delle build attuali di Safari.
Passi in avanti si registrano anche sul fronte delle performance relative all’elaborazione dei contenuti grafici, con Chrome che si lascia alle spalle il concorrente con un +15% nel risultato finale.
È il risultato del lavoro portato avanti da Google fin dal 2020, quando debuttò la prima versione del browser ottimizzata per i Mac spinti dal processore M1 progettato internamente da Apple. Da allora, secondo bigG, la velocità è aumentata complessivamente del 43%.
Versione macOS a parte, il gruppo di Mountain View sottolinea nel post anche i progressi effettuati con l’edizione Android del software, ora in grado di caricare le pagine in modo più rapido: -15% di tempo impiegato. In questo caso, ha giocato un ruolo fondamentale assegnare priorità al rendering delle componenti critiche per la navigazione. Ancora, lo scorso anno l’app ha accolto la funzionalità Freeze-Dried Tab (illustrata nel video qui sopra) accelerando del 13% i tempi di avvio.