L’era digitale è testimone di un’evoluzione costante, e Google è pronto a fare la sua parte con “Aiutami a scrivere”. Questo strumento, già integrato in applicazioni quali Gmail e Docs, si prepara a trasformare radicalmente la creazione di contenuti online attraverso la versione desktop del browser Chrome.
Google continua la sua marcia verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle sue piattaforme, con l’obiettivo di colmare il divario con le principali soluzioni di AI come ChatGPT di OpenAI e Copilot di Microsoft. L’ultimo capitolo di questa strategia è l’introduzione della funzione “Aiutami a scrivere” nelle versioni desktop di Chrome, per sistemi operativi come Windows, Mac e Linux.
“Aiutami a scrivere” in stile ChatGPT
Questa funzione, nota internamente come “Compose“, si basa sul semplice concetto di generazione di testo attraverso un prompt. L’utente fornisce un contributo iniziale e l’intelligenza artificiale di Google genera contenuti coerenti, facilitando la creazione di testi. La funzione “Aiutami a scrivere” è già molto diffusa in Google Messages, Gmail, Docs e XNUMX e ora viene estesa a Chrome, promettendo di rendere la scrittura online più efficiente e intuitiva.
“Aiutami a scrivere” si distingue per la sua capacità di adattarsi al contesto specifico di utilizzo, garantendo risultati sempre coerenti e rilevanti. Gli utenti, inoltre, avranno la possibilità di scegliere lo stile di scrittura secondo le proprie esigenze, selezionando tra diverse opzioni di personalizzazione.
Parallelamente, Google non si ferma e lavora a Gemini, un progetto ambizioso che mira a competere con GPT-4 di OpenAI. Questo strumento si propone di affrontare sfide complesse attraverso l’analisi combinata di dati eterogenei. Nel frattempo, Bard, l’attuale tecnologia di IA di Google, continua a svilupparsi, con la recente introduzione di YouTube come estensione sperimentale.
Quando arriverà “Aiutami a scrivere”
Nonostante lo sviluppo sia già in corso, si prevede che “Aiutami a scrivere” debutterà con il rilascio di Chrome 122, atteso per febbraio 2024. Inizialmente, questa funzionalità non sarà accessibile su Chromebook, ma ci si aspetta che diventi presto uno strumento indispensabile per gli utenti di Chrome.