Come anticipato la scorsa settimana il team di Google è al lavoro per rendere Chrome meno pesante in termini di risorse necessarie al suo funzionamento, sfruttando una modalità inedita di gestione della memoria introdotta da Microsoft in Windows 10 con l’aggiornamento May 2020 Update: Segment Heap. I primi risultati di questo sforzo possono essere apprezzati già nella nuova versione Canary (85.0.4182.0) del browser.
Chrome consuma meno RAM grazie a W10
Così facendo il gruppo di Mountain View intende porre rimedio a quello che è da sempre uno dei principali limiti del software, l’eccessivo consumo di RAM durante le sessioni di navigazione, soprattutto per chi si trova a dover gestire un gran numero di schede aperte in contemporanea. L’approccio è lo stesso sperimentato con successo dal concorrente Edge che ormai da qualche mese adotta il motore Chromium anche per la sua release principale.
Secondo Microsoft le prestazioni sono migliorate tanto da aver ridotto del 27% l’utilizzo della memoria. Una differenza che si nota soprattutto sui PC più datati o con meno risorse hardware a disposizione.
Per quanto riguarda Chrome la funzionalità di trova al momento in fase di test nel canale Canary e raggiungerà l’edizione Stable del browser entro i prossimi mesi, dopo essere passata dalla Beta per raccogliere ulteriori feedback utili eventualmente per aggiustare il tiro.