Ricordate Duplex? La tecnologia è stata presentata da Google a metà 2018 come forma di intelligenza artificiale in grado di intrattenere conversazioni telefoniche in tempo reale con un interlocutore in carne e ossa, automatizzando così operazioni come la prenotazione di un tavolo al ristorante o l’acquisto di un biglietto per il cinema. Non fu accolta da tutti nel migliore dei modi, tanto che bigG si trovò costretta a correggere il tiro. Ora il sistema ha una nuova destinazione d’uso: all’interno di Chrome, per aiutare gli utenti a cambiare le password rubate.
Password compromessa? Ci pensa l’IA di Duplex
L’annuncio è giunto in occasione dell’evento I/O 2021 che si è aperto ieri sera. La funzionalità si basa su Duplex on the Web ed è in un primo momento riservata solo agli Stati Uniti, con un rollout che arriverà poi progressivamente a interessare altri territori.
Una volta individuata una password compromessa tra quelle sincronizzate con l’account Google, l’intelligenza artificiale evita all’utente l’obbligo di visitare la piattaforma o il servizio in questione e procedere in modo manuale alla sua modifica. A tale scopo è ovviamente necessario che sappia interagire con il sito: per questo motivo, almeno in un primo momento, l’elenco di quelli compatibili è limitato (c’è Twitter, gli altri non sono stati resi noti).
La novità arriva da GSEC, il Google Safety Engineering Center inaugurato nel 2019 a Monaco, in Germania, al lavoro sul fronte della privacy e della sicurezza, con un occhio di riguardo a quanto concerne la navigazione con il browser Chrome.