Google rispetta la sua rigida tabella di marcia degli aggiornamenti, fissata a sei settimane, e tira fuori dal cilindro la versione finale di Chrome 7.0 (7.0.517.41). Una release che aggiunge poco, per quanto riguarda opzioni e interfaccia, ma si impegna tanto per corregge centinaia di insidiosi bug .
Tra gli 826 bachi corretti spiccano anche undici problemi di sicurezza risolti, legati alla gestione di pop-up e gif animate, e al crash improvviso del componente autofill utilizzato per compilare automaticamente i form. La maggior parte dei problemi sono stati scoperti dalla stessa community di sviluppatori Chromium ma, come sempre, Google ha ricompensato con 500 dollari ogni bug “semplice” segnalato in maniera indipendente dagli stessi utenti.
Tra le novità introdotte si segnalano invece un tool per l’upload di intere directory, il supporto completo agli automatismi AppleScript su Mac OSX, miglioramenti nella gestione del blocco cookies e dei contenuti realizzati in HTML5. Come noto, l’annunciato supporto all’ accelerazione hardware , è stato rimandato a Chrome 9.
Nel frattempo, anche Firefox si è aggiornato per sistemare una serie di problemi. In attesa della milestone 4.0, è ora possibile scaricare la versione 3.6.11, incentrata su stabilità e sicurezza. In questo caso l’elenco parla di 9 bollettini : 5 critici, 2 molto pericolosi ed uno di livello moderato. I problemi risolti vanno dalla gestione delle librerie DLL a quella della memoria cache, fino a una “classica” vulnerabilità da buffer overflow.
Mozilla ha reso disponibile per il download anche la versione 3.5.14 di Firefox. L’aggiornamento, anche in questo caso, è incentrato principalmente sulle correzioni.
Roberto Pulito